Xbox Series – Superliminal – Recensione

Disponibile per:Switch, PS4, PS5, Xbox Series, Xbox One, PC.

Superliminal è un puzzle game basato sulla prospettiva visiva, che ci porta a rivedere il concetto di utilizzo del nostro senso “principale”, la vista!

Il peso della prospettiva
Superliminal gioca tutto sull’ambiguità della prospettiva, della profondità visiva, utilizzando la prima persona come visuale, gioca con il nostro senso “principale”, la vista, e costruisce continui inganni ed amenità visive, oltre che paradossi nella manipolazione degli oggetti nello spazio fisico che ci circonda, dandoci la possibilità a noi stessi di giocare con la prospettiva e le sue ambiguità. Ad esempio una stanza vuota con una scaletta di pochi centimetri ed una porta troppo alta da raggiungere. Se prendiamo la scalettina e la poniamo sopra la nostra testa e vicino agli occhi, questa ci apparirà più grande, e una volta “lasciata cadere” nell’ambiente, diventerà effettivamente gigante!
Se al contrario la spostiamo lontano dalla nostra posizione, sarà chiaramente più piccola, e se ci riavviciniamo ad essa, ora sarà minuscola… insomma gioca con un mix di paradossi, ambiguità e regole ben definite.

Puzzle “assurdi”
Superliminal come detto gioca con la prospettiva. Avremo la possibilità di interagire limitatamente con l’ambiente, in particolare potremo “raccogliere” degli oggetti solo quando il gioco ce lo permette, in quanto poi gli stessi saranno soggetti alle bizzarre leggi di prospettiva di cui ho parlato sopra. In alcuni casi toccare un oggetto invece lo moltiplicherà all’infinito, altre volte non sarà necessario toccare nulla, ma posizionarci nell’ambiente in modo da ricreare dei “disegni” nello spazio, e quindi far “comparire” dei nuovi oggetti nell’ambiente, o ancora capiterà di dover pensare “fuori dagli schemi”, o per meglio dire “da una prospettiva diversa”, per risolvere alcuni puzzle ambientali ed esplorativi.

Un gioco di prospettive
Superliminal in quanto incentrato al 99% sui giochi di prospettiva, fa della sua parte grafica ed artistica il piatto principale. Graficamente il titolo si presenta molto pulito, con colori netti ed una serie di stanze e corridoi, in ambienti tendenzialmente piccoli, per motivi di trama anche lineari nella loro esplorazione. Talvolta ci prende in giro anche in questo senso, sempre tramite i soliti tranelli prospettici. La grafica di gioco talvolta mostra anche i “muscoli”, con ottimi effetti di riflessione ed una pulizia generale molto gradevole. Molto ben integrata anche la colonna sonora, che riserva qualche brano davvero piacevole

Conclusioni
Superliminal è un puzzle game molto originale. Offre una direzione artistica di altissimo livello, con un gameplay un po’ troppo ciclico ma “salvato” dall’originale utilizzo della prospettiva integrato nel gioco, il che lo rende un prodotto fresco e divertente. Della giusta lunghezza (anche se breve), offre qualche sfida extra ed una modalità con “commento degli sviluppatori”. Un titolo originale, forse un po’ troppo “facile”, che mostra molto potenziale in più nelle ultime fasi, lasciando un pochino di “rammarico” che non si sia spinto ancora oltre quanto già di buono sia riuscito a mostrare..

Voto:85
+ Utilizzo della prospettiva geniale
+ Verso la fine, si apre a soluzioni molto “divertenti”
– Alcuni enigmi un po’ ripetitivi
– Breve e poco rigiocabile (se non per le sfide extra)

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