Stadia – Little Nightmares 2 – Recensione

Disponibile per:Switch, PS4, Xbox One, PS5, Xbox Series, Android, PC.

Little Nightmares 2 è il seguito diretto del primo gioco, un avventura puzzle dai toni Horror, sviluppata da Tarsier Studios, dove torneremo a cercare di sopravvivere in incubi strani ed inquietanti.

Piccoli e meno indifesi
Little Nightmares 2 ci mette nei panni di un nuovo protagonista, di nuovo dalle sembianze di un esile bambino con il volto coperto, in questo caso da un sacchetto di carta con due buchi per gli occhi. Il gioco inizia in una foresta buia, e ci vedrà subito affrontare varie trappole da evitare per sopravvivere, e dopo poco ci troveremo a dover sfuggire ad un cacciatore armato di doppietta! Ma la differenza che noterà subito chi ha giocato al primo capitolo è che ben presto non saremo soli, ma avremo un compagno di viaggio! Il nostro compagno ci permetterà di accedere a luoghi troppo alti per noi, spostare oggetti particolarmente pesanti e così via, anche se a conti fatti è più una scusa a livello narrativo, infatti per quanto riguarda il gameplay è solo un modo per mettere dei paletti al nostro proseguire nei livelli, mettendoci o meno a disposizione il suo aiuto per superare degli ostacoli. Una novità introdotto è quella riguardante i “combattimenti”, infatti oltre a fuggire dai nemici avremo qualche occasione di scontraci con quelli della nostra misura utilizzando dei tubi o martelli per colpirli, in scontri dettati puramente dal tempismo.

Oscurità e disperazione
Little Nightmares 2 vanta 5 Capitoli, come per il primo gioco, ma una longevità un po’ migliore. Ogni capitolo è un differente “incubo”, partiamo da un bosco oscuro abitato da uno spietato cacciatore, poi ci troveremo a che fare con una professoressa particolarmente violenta, per poi passare ad una sorta di manicomio, etc… insomma il tono è diventato ancora più “dark” e disturbato rispetto al primo capitolo, e sempre in modo velato racconta gli incubi che i nostri protagonisti si accingono a superare per raggiungere un misterioso finale, misterioso tanto quanto quello del primo gioco, infatti non c’è alcun dialogo durante tutto il gioco, la stessa interfaccia è pulita ed i consigli appaiono solo in determinate occasioni, se un nuovo tasto o azione non vengono eseguite dal giocatore entro un tempo limite. La pulizia dell’interfaccia libera da qualsiasi fronzolo permette di godere delle ambientazioni artisticamente molti ispirate, infatti uno dei pregi rimane indubbiamente il lato artistico, con bellissimi ed inquietanti inquadrature, ambienti e panorami, in un mondo di fantasia che ispira curiosità ad esplorarlo ad ogni passo.

Prova e riprova
Little Nightmares 2 soffre un po’ del cosiddetto “Trial & Error” con alcune trappole messe in punti strategici per uccidere il giocatore sorprendendolo, così come le sezioni di scontro con i nemici, che richiedono un tempismo a dir poco ottimale, e possono risultare piuttosto frustranti per il proseguimento del gioco, considerato che non sono certo il suo punto forte e risultano anche un po’ troppo forzate, un’aggiunta che ho trovato davvero mal integrata e purtroppo tediosa. Per il resto rimane un gioco molto lineare, fatto di puzzle abbastanza intuitivi, una buona dose di platform e un’esplorazione mai noiosa.

Il gioco è bello quando dura poco?
Little Nightmares 2 è un po’ più lungo del primo gioco, ma continua ad attestarsi su un tempo totale abbastanza ristretto, intorno alle 4-5 ore per la prima partita se si è abbastanza avvezzi al genere. Tenuto conto del prezzo a cui è venduto si può considerare in linea, peccato che i contenuti extra siano fini se stessi, con una serie di cappelli da raccogliere, e delle “anime” da liberare, e un finale segreto da sbloccare. Il gioco non risulta mai noioso, ed anzi forse sarebbe stata gradita una longevità maggiore. Graficamente aldilà del lato artistico è un titolo pulito e con il giusto livello di dettaglio, con effetti di luci ed ombre molto ben riprodotti, animazioni che talvolta sembrano un po’ rigide (forse per scelta?), ed una colonna sonora di ottimo livello che ci accompagna per tutta l’avventura.

Conclusioni
Little Nightmares 2 è un bel gioco d’avventura e puzzle, con toni horror presenti ma non troppo spinti, forse un po’ troppo simile al primo, con poche novità a livello di gameplay e neanche propriamente riuscite. Tuttavia rimane un gioco artisticamente molto valido e mai noioso.

Voto:80

+ Artisticamente molto valido

+ Mai noioso, risulta dall’inizio alla fine divertente da scoprire

– Come il primo gioco, un po’ troppo corto

– Le poche novità rispetto al primo gioco non sono ben riuscite

 

Ecco il gameplay completo del gioco in versione Stadia:

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