PS4 – Shenmue 2 – Recensione

Disponibile per:PS4, PC (Originale: Dreamcast, Porting: Xbox)

Shenmue 2 si fa aspettare solo un paio di anni, e prosegue la storia di Ryo Hazuki da dove si era conclusa nel capitolo precedente… eccoci ad Hong Kong!

Da cittadina a città
Shenmue 2 alza decisamente l’asticella, se infatti nel precedente capitolo avevamo da esplorare la piccola cittadina di Yokosuka, qui ci troviamo a poter girare diversi quartieri di Hong Kong, ognuno ampio praticamente quanto la via principale dello scorso capitolo. Hong Kong è viva e pulsante, piena di abitanti che svolgono la loro vita quotidiana, di negozi ed attività da svolgere, e ovviamente di miriari di oggetti da smuovere e osservare con libertà così come capitava nel primo capitolo della serie. Se si possiede un salvataggio del primo gioco inoltre, si possono recuperare i progressi fatti per quanto riguarda il denaro, le abilità in combattimento e i gacha ottenuti!

Alla ricerca di Lan Di
Shenmue 2 vede Ryo di nuovo alla ricerca di Lan Di, come detto ad Hong Kong, ma non solo nella zona portuale e periferica, infatti a metà storia andremo in un ambiente completamente nuovo, il quartiere di Kowloon, quest’ultimo si distingue dalla prima parte per due motivi: il primo è la costruzione in verticale dell’ambientazione, infatti è pieno di palazzi che potremo visitare liberamente, con moltissimi piani e stanze esplorabili, inoltre è più improntato all’azione. Il viaggio si concluderà poi in un’ultima ambientazione, su un’isola, quest’ultima però completamente lineare, ma affascinante per come viene costruita e fatta attraversare al giocatore, dando davvero un senso di viaggio lungo ed estenuante tra i boschi e le montagne.

Di nuovo ad investigare e passare il tempo
Shenmue 2 pone sempre l’accento sul lato avventuroso, come nel primo ci troveremo ad interagire molto con i personaggi principali e non, per trovare nuovi indizi su come proseguire nella trama, ed allo stesso tempo avremo qualche tempo morto da riempire, ma fortunatamente non mancano di nuovo le attività secondarie, non solo con i gacha e le sale giochi, ma anche con alcuni lavoretti da svolgere, sale di gioco d’azzardo, braccio di ferro, attività secondarie, etc… inoltre è stata introdotta la possibilità, per alcuni eventi di trama, di far proseguire automaticamente il tempo, così da alleggerire un po’ il difetto del precedente capitolo, dove talvolta si rendeva necessario girovagare per allo scopo di far scattare l’ora giusta per attivare eventi specifici.

Gameplay immutato
Il lato ludico rimane pressochè immutato, ma grazie alla presenza più massiccia di scontri a colpi di arti marziali, il sistema di combattimento risulta più apprezzabile, seppure minato da qualche QTE di troppo, spesso che richiede un tempismo ed una precisione fin troppo esagerate e che può portare a dover ripetere più volte intere sezioni di gioco se viene fallito, purtroppo sempre in modo inaspettato, visto che talvolta basta ripetere gli ultimi secondi, e talvolta sezioni più lunghe. Rispetto al primo capitolo i rapporti con i personaggi principali risultano più “forti” e significativi, non stupirebbe rivedere alcuni di questi infatti nei futuri giochi della serie come parte attiva della storia.

Conclusioni
Shenmue 2 è un degno seguito del tanto acclamato Shenmue. Ambientazione più grande, livello di dettagli ancora altissimo, buona varietà di situazioni, trama e personaggi ben riusciti. L’avventura di Ryo prosegue a gonfie vele.

Voto:90

+ In alcuni casi si può velocizzare il tempo! (urrà!)

+ Hong Kong, e le altre ambientazioni sono belle e molto grandi da esplorare

– QTE ancora poco convincenti

– La storia si blocca qui, e pare ancora lunga dalla fine

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