Xbox Series – The Dark Pictures: Man of Medan – Recensione

Disponibile per:PS4, Xbox One, PC.

Man of Medan è sviluppato da Supermassive Games, che seguono la strada del loro precedente successo Until Dawn, esclusiva PS4, proponendo una formula simile ma con una maggiore interazione tra i giocatori!

Una storia che muta
Man of Medan come Until Dawn, è una storia interattiva. Seguiremo le vicende dei cinque protagonisti, in questa avventura Horror, nel tentativo di farli sopravvivere all’incubo in cui si troveranno coinvolti. Usciti per una gita in barca alla ricerca di un relitto abbandonato, si troveranno loro malgrado rapiti da dei “pirati”, per poi finire su una “nave fantasma” dove molti anni prima sono morti misteriosamente tutti i militari a bordo, come potremo vedere nel prologo del gioco. Il destino dei protagonisti è nelle nostre mani e nelle nostre scelte, legato non solo ai dialoghi ed ai “quick time event” che dovremo cercare di sbagliare il meno possibile, ma anche alle scelte che faremo durante la storia, a seconda dei bivi che andremo a selezionare potremo infatti avere brutte sorprese. La storia viene narrata e “scritta” da un misterioso personaggio, che ci farà da narratore degli eventi che andremo a giocare.

Alti e bassi
Man of Medan non brilla per la trama, che seppur seguendo la linea da “horror di serie b” già vista in Until Dawn, risulta in generale meno riuscita ed interessante. Fortunatamente la possibilità di fare molto e differenti scelte, mantiene vivo l’interesse anche in partite successive, e soprattutto la possibilità di poter condividere queste scelte con un gruppo di amici in locale, od addirittura online, così da rendere interattiva e condivisa l’intera avventura! Le scelte comporteranno modifiche nei rapporti tra i protagonisti, che influenzeranno alcuni eventi, ma anche scelte assolutamente vitali che porteranno alla morte od alla salvezza alcuni di loro. Avremo inoltre delle sezioni di esplorazione libera in cui avere qualche indizio in più, ottenere qualche “premonizione” degli eventi futuri, scoprire qualche elemento segreto dei protagonisti.

Non brilla dove dovrebbe
Man of Medan considerato il genere, ci si aspetta un lato tecnico che impressioni, e invece non ci siamo… aldilà del puro dettaglio grafico, che è altalenante ma non di cattiva qualità, quello che risulta particolarmente fastidioso sono le animazioni e la recitazione dei protagonisti. In entrambi i casi abbiamo una grafica troppo poco credibile, imprecisa, scattosa… un vero peccato, dà quasi l’impressione che il lavoro sia rimasto a metà strada, rovinando l’immedesimazione del giocatore, là dove ci sono anche delle buone inquadrature a creare atmosfera.

Conclusioni
Man of Medan è il seguito spirituale di Until Dawn, ma a parte l’interessante aggiunta di poter condividere l’avventura con i propri amici online e offline, pecca per una realizzazione tecnica sottotono ed una storia meno coinvolgente. E’ solo il primo di una serie di storie, speriamo questi problemi siano risolti nei seguiti.

Voto:70

+ Bella l’idea delle modalità multiplayer online ed offline

+ Tanti bivi disponibili

– Trama poco interessante

– Graficamente animazioni sottotono

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