Retroid Pocket 2 + – Recensione

Ci sono in giro molti dispositivi in grado di far girare i vari emulatori di Console o PC di vecchia data, ma con l’avvento di Android c’è stata una vera e propria rinascita, dovuta alla richiesta hardware tendenzialmente minore ed i costi decisamente più bassi per la loro produzione.

Questa recensione è basata sul nuovo modello di Retroid: Retroid Pocket 2 +, che è un upgrade del precedente Retroid Pocket 2.

Retroid Pocket 2+ Caratteristiche Tecniche Ufficiali:
Unisoc Quad-core Tiger T310
1 x A75 + 3 x A55 + PowerVR GE8300
2GB LPDDR4x + 32GB EMMC
Android 9
WiFi 2.4G/5G + BT 5.0
Battery 4000mAh
3.5 inch 480p touch screen with aspect ratio of 4:3
Integrated rumble motor for better gaming experience
Conductive rubber design for D-pad and face buttons
Left/Right Analog Joystick
Built-in official game launcher and frontend
Built-in official OTA support for incremental upgrading

Hardware
Il Retroid a livello di pulsanti offre tutto quanto di classico ci può servire, compresi tasti dorsali e due analogici. C’è inoltre un tasto in più chiamato “Home” per richiamare l’interfaccia ed uscire dagli emulatori. La console è anche touchscreen, molto comodo per navigare i menù.
Da sottolineare anche la presenza della vibrazione(!).
La console è piccola, assolutamente “portatile” nel verso senso del termine, ma non esageratamente minuscola. Se abbiamo mani grandi potrebbe risultare un po’ scomoda, altrimenti l’ergonomia è piuttosto buona, se non ottima. Personalmente ho sempre trovato piuttosto scomode alcune portatili Nintendo come il 3DS, che dopo poco tempo dall’utilizzo mi stancavano già le mani, con Retroid non mi è mai successo anche dopo sessioni prolungate.
A livello costruttivo è buono ma non ottimo. Mi è rimasto una volta in mano l’analogico destro (ops!) ma è ad incastro, perciò è stato semplice da rimettere al suo posto… in generale si vede che non è un dispositivo che vale più di quel che lo si paga. Lo definirei: onesto.
La batteria regge piuttosto bene, finchè rimaniamo su emulazioni leggere il numero di ore è molto alto, su quelle più pesanti invece ci si abbassa… per fare un esempio con l’emulazione della PS1 ho potuto giocare fino al completo scarico quasi una decina di ore! La carica non è velocissima.
Ultimo, ma non ultimo, la presenza di un Giroscopio (!), piccola chicca che torna utile in alcuni giochi ad esempio del Nintendo DS.
Ah è ordinabile in diverse versioni di colori, tra cui una che omaggia il SNES, una Retro (stile NES), una Viola, una Gialla (la mia, NdR), una Nera!

Primo Avvio
Il primo avvio ci permette di configurare le impostazioni di base come l’utenza, il WiFi, le app da preinstallare, la lingua… questo per avere una base non appena il sistema sarà avviato. Ricordo che il sistema operativo è Android 9, un discreto upgrade rispetto ad Android 6 del RP2 base, ma tuttavia già antico (siamo ad Android 11 e il 12 alle porte), vedremo alcuni limiti che questo comporta.

 

 

Launcher Retroid
Tra le caratteristiche che più ho apprezzato, pur con i difetti che andremo a vedere, è il Launcher ufficiale di Retroid.
Tramite questo Launcher avremo a disposizione un’interfaccia piuttosto carina da vedere, che una volta selezionato tramite delle semplici spunte i sistemi che desideriamo visualizzare, mostra dei bei quadratoni con nome e icona dedicata per ogni dispositivo, rendendoli facilmente ed immediatamente riconoscibili e selezionabili. All’interno di ogni sezione potremo poi assegnare una cartella dove effettuare lo scan delle Roms, e vedere popolarsi l’elenco dei giochi a nostra disposizione. Cosa molto gradita anche il fatto che in automatico vengono assegnati degli artwork ad ogni Rom, in caso invece non venga riconosciuta, con un paio di tocchi potremo cercare online (o nella memoria interna/esterna) un artwork di nostro gradimento da assegnarli! Per ogni sistema è inoltre possibile scegliere l’emulatore da noi preferito, modificando quello impostato di default, come è possibile anche riassegnare le cartelle di sistema.

Difetti: I sistemi selezionabili sono FISSI, quindi se ad esempio vogliamo aggiungere per dire l’emulatore dell’Amiga, non possiamo farlo in questo menù. Questo è un peccato perchè in realtà ci viene permesso di farlo, ma in un “sotto menù” il che rende parzialmente dispersivo il tutto… sarebbe stata gradita una maggiore possibilità di personalizzazione per avere tutto concentrato nello stesso posto! Manca una funzione di ricerca! Manca la possibilità di inserire dei preferiti. E’ previsto un futuro Update, che pur mantenendo una struttura “rigida”, potrebbero portare al minimo od annullare le mancanze. (è in fase di testing, non c’è una data ufficiale)

Vantaggi: Graficamente molto gradevole e pulita, facile e veloce assegnare nuovi artwork alle singole roms. Inoltre è ovviamente possibile usare altri launcher oltre a questo, basta installarli sul sistema Android, ed alcuni stanno aggiungendo il supporto nativo alla console stessa, rendendo il tutto ancora più comodo.

Android 9
Ci tengo subito a sottolineare il “disappunto” per il fatto che venga utilizzato Android 9 in questa versione… un upgrade molto gradito sarebbe stato passare ad Android 10, non ultimo ad esempio il supporto NATIVO per i Dualshock 4 della PS4 via Bluetooth, i quali invece con questa vecchia versione richiedono l’utilizzo di app di terze parti… e ovviamente il fatto che il supporto delle altre app per questa vecchia versione di Android non è dato sapere quanto continuerà. Positivo e non scontato che perlomeno non sia stata mantenuta la vecchia versione di Android caricata sul precedente dispositivo.

Retro – GB, GBA, NES, SNES, AMIGA, MAME…
Parlando delle Console più “vetuste” non c’è davvero nulla da segnalare. NES, SNES, Game Boy, Game Boy Advance, e simili girano senza alcun problema. Zero problemi di alcun genere per il supporto dei tasti e della grafica, tutto gira perfettamente.
Test fatto con l’emulatore WinUae per l’Amiga, seppur non comodissimo come interfaccia, fa girare tutto perfettamente (in alternativa c’è il Core di Retroarch P-UAE, che supporta anche gli HDF, ma ha qualche difficoltà con giochi specifici e richiede i “bios” dell’Amiga con un nome ed un MD5 preciso per funzionare).
Un piccolo appunto va fatto per il SNES, dove è necessario usare rom con estensione .smc, il launcher retroid non riconosce quelle formato .sfc! E’ una piccolezza ma può essere anche una noia dover rinominare le proprie rom.

Playstation 1
Passiamo ad una console 3D come la PS1, e qui qualche limite di potenza inizia a sentirsi. Se con risoluzione nativa della console tutto gira perfettamente, qualche difficoltà si nota se si prova ad up-scalare la risoluzione, a seconda del gioco si nota qualche artefatto grafico ma soprattutto qualche rallentamento. A livello portatile la cosa è ignorabile, ma se attacchiamo il Retroid ad uno schermo più grande, inizia a sentirsi il bisogno di migliorare la risoluzione. Detto questo i giochi funzionano tutti e senza alcun problema (nei miei test solo Clock Tower non è partito, su un numero piuttosto consistente di giochi). L’unica noia è decidere a quale tasto assegnare il “richiama menù” dell’emulatore, essendo che praticamente già con PS1 erano utilizzati tutti i pulsanti… considerato però che gli analogici erano ancora sfruttati molto poco, ho personalmente utilizzato l’analogico destro per assegnare i tasti speciali.
Duckstation è l’emulatore “ufficiale” proposto, che funziona piuttosto bene, abbiamo però alternative come ePSXe Rearmed, o altri che andiamo a scaricare direttamente dal Play Store.

PSP
Rimanendo nel mondo PS, c’è la portatile Sony che possiamo considerare una via di mezzo tra PS1 e PS2 come potenza. Anche questa gira senza grossi problemi, chiaramente in certi giochi più pesanti come God of War non si può pretendere di aumentare il livello grafico, ma “accontentandosi” dei parametri di default si è in grado di far girare con successo e senza grossi grattacapi quasi la totalità dei giochi disponibili. PPSSPP è l’emulatore di riferimento.

DreamCast
L’ultima console SEGA gira anche lei senza intoppi, seppur la più “pesante” della lista fino ad ora, l’emulatore se la cava egregiamente. Crazy Taxy, Virtua Striker, Street Fighter 3, Sonic Adventure, Ikaruga… tutto il catalogo non presenta problemi di emulazione di alcuni tipo, perlomeno tutto ciò che ho provato. In particolare questa emulazione si avvantaggia di uno schermo più grande collegato, ma allo stesso tempo si deve considerare un tempo minore per la batteria viste le risorse richieste. Recast e Flycast entrambi ottimi.

Game Cube
Capitolo speciale a riguardo, infatti c’è una versione dedicata per Retroid, nella quale è possibile “downscalare” la risoluzione ed ottenere risultati decenti. Risulta ad esempio giocabile Luigi’s Mansion, e praticamente perfetto Tales of Symphonia. Il GC però rientra nella categoria del “quasi decente” come emulazione, non da farci grande affidamento. Qui l’emulatore non è quindi il Dolphin “originale” ma la versione MMJR2 specifica per questo dispositivo, installabile tramite OTA.

 

PS2
Allora, premettiamo che la console non è abbastanza potente di per sè. Detto ciò qualcosa si riesce a farlo girare con il nuovo Aethersx2. Ma non c’è da aspettarsi miracoli con futuri aggiornamenti, ma generalmente un buon manipolo di titoli 2D funziona decentemente, ed anche qualche titolo 3D, purtroppo non c’è una regola fissa e non resta che affidarsi alle liste non-ufficiali che si trovano online. DamonPS2 molto sembra meno efficiente in generale, ma non escludo futuri update. Oltretutto è pieno di pubblicità a meno di comprare la versione PRO.

Wii
Generalmente un vero disastro, quel poco che si riesce a far girare deve farlo con “downscaling” e comunque con problemi. Ho davvero poche speranze su quest’ultimo per il futuro.

 

 

Tips
Per massimizzare le risorse disponibili con le emulazioni più pesanti, è consigliabile disattivare i Google Services in questo modo (senza aspettarsi miracoli):
Settings > Handheld Settings > Google Services > Disable

Conclusioni
Il Retroid Pocket Plus 2 è una console portatile compatta, “sorprendentemente” potente per le dimensioni, che grazie al supporto per la SD, schermo touch, porta micro hdmi, giroscopio, un microfono, supporto Bluetooth ed anche un jack per le cuffie, davvero non fa mancare niente! Il vero “neo” è Android 9, già 10 avrebbe reso meno amara la scelta. In grado di emulare qualsiasi console sia supportata da Retroarch o emulatori “singoli” esistenti su Android, compresa una “basilare” emulazione di GameCube (di cui ha un app dedicata) e PS2, anche se con evidenti limiti. Ha un prezzo assolutamente onesto, e paga solo una costruzione non “top” ma in linea con quanto si paga, in ogni caso solida e ben strutturata. Se cercate uno strumento per fare retrogaming che sia estremamente compatto ma anche estremamente versatile, non esiste soluzione migliore.

Nota:
Ritardi nelle consegne -> Come la maggior parte dei dispositivi elettronici, anche Retroid Pocket 2 Plus non è esente da lunghe consegne o ritardi. Purtroppo la situazione post Covid sta ancora colpendo tutte le aziende grandi, e non meno quelle piccole. Mi sento di far notare questo “dettaglio” a chi è impaziente di ottenere il dispositivo per cui ha pagato, purtroppo siamo tutti nella stessa barca in questo momento, e ancor più di Sony, Microsoft e altre multinazionali, è necessario sostenere aziende più piccole in questo momento di difficoltà portando un po’ di pazienza. 🙂

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