Xbox Series – Slay the Spire – Recensione

Disponibile per:Xbox One, PC, PS4, Switch, Android, iOS.

Slay the Spire è un divertente gioco di carte travestito da RPG, in cui potremo impartire i comandi ai nostri molteplici protagonisti utilizzando della carte pescate dal nostro mazzo!

Il cuore delle carte
Slay the Spire ci permette di affrontare 4 differenti “storie”, ognuna con un suo protagonista e mazzo di carte specifico. Ad ogni tentativo di completare la storia accumuleremo punti esperienza, i quali ci permetteranno di ottenere dei nuovi bonus ad ogni nuova partita, e di sblocca re nuove carte da ritrovarci nel nostro mazzo. Con questa struttura semplice, si compone un gioco estremamente longevo e rigiocabile, che tuttavia alla lunga risulta un po’ troppo (s)bilanciato e dipendente dalla fortuna, e dall’altro lato ci sono alcune carte che possono rendere il tutto fin troppo facile.

Molteplici scelte
Slay the Spire inizia facendoci scegliere tra vari protagonisti (sbloccabili giocando), ognuno con caratteristiche di partenza ben precise, così come i mazzi a loro disposizione. Una volta iniziata l apartita avremo di fronte una mappa, da cui scegliere una serie di punti di partenza, i quali si dirameranno poi in varie strade che nascondono diverse insidie. Ad aiutarci una bella Legenda per interpretare i simboli sulla stessa, infatti ci potremo muovere “una casella alla volta”, ed ogni casella ha un simbolo associato: mostro (scontro), baule (un tesoro), soldi (mercante), ? (sorpresa!), falò (riposo o potenziamento) ed infine “boss”, che escluso l’ultimo scontro che è il vero boss, sono comunque degli avversari molto più ostici ma che garantiscono delle ricompense migliori. Sarà quindi importante pianificare al meglio il nostro percorso anceh a seconda delle risorse a nostra disposizione. Per quanto riguarda i ?, questi sbloccano anche delle situazioni speciali, come degli incontri inaspettati, delle scelte da prendere in situazioni difficili e così via, rivelandosi molto preziosi ma talvolta anche molto pericolosi.

Mordi e fuggi
Slay the Spire si presta molto alle partite mordi e fuggi, infatti è possibile salvare in qualsiasi momento della partita, ed i singoli scontri si risolvono nel giro di pochi minuti, se non anche meno a seconda della difficoltà. Mentre la mole generale di contenuti è parecchio generosa, non solo per la struttura casuale del gioco stesso che si presta (ed è fatto per) a molteplici partite, ma anche per i tantissimi artefatti, oggetti e carte ottenibili.

Conclusioni
Slay the Spire è il classico gioco che si può amare od odiare, perderci centinaia di ore o abbandonarlo dopo poche. Un gioco di carte e strategia, in cui pianificare il proprio percorso ed il proprio mazzo, per sopravvivere alle insidie che ci si pareranno incontro.

Voto:70

+ Si presta a partite veloci e molteplici

+ Davvero una enorme mole di contenuti

– Un po’ troppo dipendente dalla fortuna

– Con alcune carte è facile renderlo sbilanciato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.