PC – Final Fantasy XI – Recensione

Disponibile per: PC (Originale: PS2 e PC, Porting: Xbox 360).

Final Fantasy XI è primo capitolo completamente Online della saga, che si inserisce quindi nel mondo dei MMORPG inizialmente di nicchia, e si impone in modo prepotente grazie ad una struttura di gioco divertente e coinvolgente, oltre che grazie al fascino storico della saga.

Vana’diel è viva
Final Fantasy XI è ambientato nel mondo di Vana’diel, un enorme mondo esplorabile e costruito 1:1, in cui per spostarci da una città all’altra dovremo muoverci per le grandi lande che lo dividono, salire in sella ad un fido Chocobo, prendere un biglietto per una nave volante e goderci il tempo di viaggio necessario a spostarci, o per ultimo chiedere ad un amico mago di effettuare un teletrasporto per acceerare il tutto (magari in cambio di una piccola somma). Vana’diel è un mondo pulsante e ricco di tesori, segreti e soprattutto pericoli. Se ad oggi il gioco è meno ostico e difficile che in passato, rimane intatto il senso di pericolo e scoperta mentre si esplorano le sue vaste lande fatte di boschi, deserti, terreni innevati, montagne, grotte, tombe e così via… ma quello che risulta più “impressionante” sono indubbiamente le città principali che lo compongono, vive grazie proprio ai giocatori che le popolano, che svolgono le tantissime attività a disposizione e ci fanno sentire parte di un mondo ed in una comunità virtuale come solo in un MMORPG è possibile. Il mondo vede diverse razze convivere tra di loro, ognuna con caratteristiche fisiche peculiari, una città ed un regno di partenza dedicato, e statistiche specifiche che, se indubbiamente risultano più o meno consigliate per scegliere quale classe andare a sviluppare nel gioco, non precludono del tutto la scelta che può essere sempre corretta equipaggiando le giuste arme ed armature per andare a coprire quelle che sono le naturali debolezze di una razza rispetto all’altra.

ATB e Level Up
Final Fantasy XI adotta il classico ATB, con la differenza che non esiste la possibilità di pausa quando la barra si riempie e quindi si tratta di una versione assolutamente in tempo reale, questo per ovvi motivi trattandosi di un gioco online collaborativo. Il nostro personaggio oltre ai classici “livelli”, che faranno anche da barriera agli equipaggiamenti ed alle armi che saremo in grado di equipaggiare, avrà la necessità di allenare una lunga serie di personali caratteristiche che non sono solo legato alla capacità di utilizzo di ogni singola categoria di arma (spade, lance, etc…), ma anche ad abilità specifiche di attività secondarie come la pesca, falegnameria, fabbro… ognuna di queste singole abilità renderà il nostro personaggio più abile nell’utilizzo della stessa… ad esempio se utilizziamo sempre spade, sarà sensato contiunare ad equipaggiarle per risultare più efficaci sia nella precisione che nella capacità di infliggere danni, se infatti all’improvviso equipaggiamo una lancia, probabilmente non azzeccheremo un solo colpo, almeno fino a che non avremo utilizzato questa categoria di arma abbastanza a lungo da livellarla a sufficienza, in un certo senso come accadrebbe nella realtà se di punto in bianco decidiamo di usare qualcosa di completamente nuovo… stesso discorso per le attività secondarie, motivo per cui è utile decidere prima o poi in cosa specializzarsi, e seguire quella strada per diventare dei veri e propri maestri e non minestroni di abilità mai davvero portate al loro limite di efficienza.

Pericoli ad ogni angolo
Final Fantasy XI è un gioco estremamente ostico, a differenza della serie offline, infatti è molto facile incappare in un “game over”, che si traduce non solo nella morte e nella possibilità di scegliere se attendere che qualcuno ci resusciti, oppure venire teletrasportati nell’ultimo checkpoint registrato, ma riceveremo anche una perdita di Punti Esperienza, che può addirittura portarci a scendere di livello! (e magari non essere più in grado di utilizzare certe attrezzature) Il mondo di gioco è estremamente ostile… la fuga non è neanche un’opzione particolarmente utile, in quanto spesso i nemici ci rincorrono per parecchio tempo, e solo trovare un punto di passaggio da una mappa all’altra ci permette di metterci in salvo. Questo senso di costante pericolo e scoperta sono la linfa vitale del gioco, che rende ogni esplorazione una importante pianificazione, e un’avventura unica i tentativi di attraversare delle terre dove i nemici sono chiaramente troppo forti per noi, pur di raggiungere delle location come le varie città del mondo di gioco, lasciando infine un certo grado di soddisfazione per la propria impresa. Non mancano sfide particolarmente ardue, alcune anche troppo, che coinvolgono intere gilde per sconfiggere i boss segreti e più potenti, portando in battaglia decine di giocatori in contemporanea.

Parola d’ordine: collaborare
Come per sua natura, Final Fantasy XI richiede ai giocatori di collaborare tra di loro. Principalmente per gli scontri è necessario avere sempre un team affiatato con cui affrontarli, e ben equilibrato, con magari qualcuno che si occupi di curare, chi si occupa di assorbire gli attacchi nemici e chi di infliggere il maggior danno possibile. Questa profonda collaborazione porta ad assorbire le meccaniche in fretta e creare una certa alchimia con il proprio team, che spesso va a formarsi casualmente cercando giocatori disponibili in quel momento. Il sistema di aste inoltre è un altro elemento fondamentale nell’economia del gioco, infatti i negozi gestiti dalla CPU sono piuttosto scarni, l’unico modo per recuperare i migliori oggetti e materiali è nelle case d’asta, dove i giocatori sono in prima linea pronti ad inserire i propri prodotti per guadagnare soldi. Se siamo dei fabbri potremmo ad esempio metterci a fabbricare armi da rivendere, ma allo stesso tempo potremmo aver bisogno dei materiali… ed eccoci a procurarceli da soli, o magari a comprare quelli raccolti da altri giocatori che magari come professione fanno i minatori, ed i più abili sono gli unici in grado di trovare e recuperare i materiali più rari. Potenzialmente il bello è che potremmo anche “ignorare” in gran parte la trama principale, e concentrarci sul lavoro che più ci aggrada… è vero che è piuttosto utile diventare più forti per poter esplorare i luoghi dove è necessario recarsi per recuperare quanto necessario… ma niente ci vieta di farci scortare da qualcuno, amici o a pagamento perchè no?

Un mondo vivo ma non troppo
Final Fantasy XI offre un comparto grafico di tutto rispetto, che grazie al suo stile grafico pulito e personale, tutt’oggi non stona nè perde troppo in qualità, rimanendo attuale e bello da vedere. Gli effetti grafici sono forse invecchiati un po’ male, e tradiscono la loro natura legata a tecniche grafiche oramai ben più che superate. Basta avvicinarsi ad un corso d’acqua per capire che non è un titolo di recente realizzazione. La colonna sonora offre un’ottima varietà di brani, ed in generale una qualità davvero altissima, come da tradizione, nonostante a questo giro non sia stato affidata al solo Nobuo Uematsu. I nemici sono per la prima volta visibili sul campo di battaglia, e quindi il colpo d’occhio sul mondo di gioco è indubbiamente migliore, perchè mostra quello che sembra un’ecosistema più vivo e naturale, tuttavia li vedremo semplicemente vagare a caso, e manca magari quel dettaglio inutile ma piacevole di vedere una delle tante creature svolgere “attività” normali come bere o mangiare, dormire o andare a caccia, e così via (ma non dimentichiamoci di quanto tempo fa è uscito…). Tuttavia no si può dire che non sia in continua espansione, infatti vanta ben 5 espansioni e molte altre aggiunte tra cui: nuove missioni, nuove classi, nuove attività, etc…

Conclusioni

Final Fantasy XI è tutt’ora disponibile e giocabile dopo ben 19 anni (20 anni nel 2022), il che parla da sè per la qualità del titolo, considerato che richiede un abbonamento mensile a pagamento. E’ un gioco molto complesso, che richiede molto tempo e dedizione, ma che allo stesso tempo sa regalare tante emozioni e soddisfazioni.

Voto:90

+ Il mondo di gioco è veramente ampio ed interessante da esplorare

+ Il sistema di crescita e le opportunità proposte per il proprio personaggio sono moltissime e varie

– E’ più difficile della media, e talvolta troppo punitivo

– Richiede tanto tempo e dedizione

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