Always Sometimes Monsters, uno specchio sulla realtà

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Ecco un altro gioco che mi ha fatto riflettere… niente sparatorie, niente graficone e in realtà pure poco da “giocare”, allora perchè mi è piaciuto? Perchè mostra il lato crudo della realtà, delle scelte che si potrebbero fare nella vita in certi momenti ed in certe circostanze…

Tutto parte  dal fallimento del protagonista dal lato professionale e sentimentale, oramai senza un soldo e solo da un anno, lasciato dalla donna che amava, scopre che è stato invitato nientemeno che al suo matrimonio… e per qualche motivo vede in questo una svolta, e vuole raggiungerla.

Questa è la scusa per far vedere quanto si possa cadere in basso, senza soldi, senza un vero obbiettivo… con la necessità di tirare su del denaro pur di ritrovare la speranza!

Dareste della droga ad un amico che ve la chiede solo per racimolare un pò di quei soldi? Scrivereste un articolo su un nuovo mega cinema facendovi corrompere per scrivere del bene anche dove la sua costruzione farà finire in rovina delle persone? Dare la mano ad un sindaco che farà di tutto per imbrogliare alle elezioni? Truccare una gara facendo rischiare la vita al proprio avversario pur di vincere?

Insomma, il gioco è costellato di queste scelte, alcune moralmente più gravi, altre meno, ma non si ferma a questo… racimolare denaro può essere anche la noiosa routine del lavoro. Piantare semi per una società no profit prendendo una fame come compenso, o macellare maialini senza pietà per guadagnare molti più soldi? Far ritrovare al padrone il proprio cagnolino perduto per una ricompensa non specificata, o rivenderlo al mercato delle lotte clandestine per un compenso sicuro e corposo?

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Gli esempi continuerebbero, ma tutto ciò e le vicende che si susseguono, lasciano certo da pensare… spesso i comportamenti più onesti non portano a grandi benefici, anzi la società sembra mettere i bastoni tra le ruote in questo senso, mentre quelli più privi di scrupoli spianano la strada pur mettendo di fronte a pericoli non indifferenti. Ma quanto una persona è in grado di reggere un comportamento “onesto” in certe circostanze?

Di certo è interessante, proprio perchè è un gioco, provare ad esplorare scelte che nella vita non faremmo mai, e forse è proprio lo scopo del gioco spingerci a fare quelle scelte, perchè riuscire nel proprio obbiettivo senza farle sarà parecchio lungo, noioso e difficile… non sono neanche sicuro che sia possibile riuscirci se non facendo una partita perfetta, e anche questo trovo che sia un messaggio da parte degli sviluppatori di questa storia, a noi interpretarlo.

Il mondo è ingiusto? Voler a tutti i costi qualcosa tanto da infrangere la morale è sbagliato? Quando si arriva a superare quella linea che non andrebbe neanche mai raggiunta?

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