PS4 – Final Fantasy XIV – Recensione

Disponibile per: PS3 (Porting: PC, PS4, PS5).

Final Fantasy XIV è il secondo capitolo online della serie, che non sostituisce ma affianca Final Fantasy XI, che ad oggi nel 2021 è ancora disponibile ed attivo. Tuttavia impara molto dal precedessore, seppur inizando con un passo falso…

Falsa Partenza
Final Fantasy XIV potremmo dire che ha una falsa partenza, infatti al tempo della sua uscita il titolo risulta chiaramente incompleto, con meccaniche poco intuitive, mancanza di qualità nella gestione degli aspetti principali del gioco, tra cui non ultime la casa d’aste, ed un sacco di difetti anche tecnici. Questo porta in breve tempo l’utenza (pagante ricordiamolo, c’è un abbonamento mensile) ad abbandonare il gioco e lasciare recensioni estremamente negative. Con un moto di coraggio ed intelligenza, Square Enix che ha comunque investito molto nel progetto e sperava di bissare il successo di Final Fantasy XI, affida il progetto a Naoki Yoshida con il compito di salvare baracca e baracchini. Ed ecco che così nasce “The Real Reborn”, la versione 2.0 del gioco, tra l’altro inserendo anche motivi di trama all’interno del gioco stesso, con un apocalisse imminente che va a “resettare” il mondo di gioco, ed a cui molti giocatori ancora iscritti hanno potuto attivamente partecipare ed assistere.

La rivincita di Yoshida
Final Fantasy XIV nella sua nuova incarnazione è un successo, ed a buon motivo di esserlo. Risolti la maggior parte dei bug e dei problemi, ha assunto nuova vita in tutti i suoi aspetti, e con merito. La storia di Eorzea, dove si ambienta il gioco, vanta una trama principale abbastanza classica, ma la sua forza sta tutta nelle espansioni uscite negli anni successivi, che si possono facilmente includere come tra le trame migliori disponibili in tutta la saga, offrendo quindi un comparto narrativo di ottimo livello. Il gioco riprende la maggior parte delle meccaniche già viste in FFXI, con la possibilità di iniziare a creare il proprio protagonista scegliendo tra diverse razze con caratteristiche diverse, e poi avventurarsi nel mondo di gioco scegliendo il proprio “job” (classe), per potenziarlo ed accedere alla sua versione avanzata. Anche qui non mancano i tanti mestieri già visti, dalla pesca, al minatore, al falegname, al gioielliere, al cuoco e così via, in modo da consentire poi ai giocatori di costruire una vera e propria economia di gioco, tramite le case d’asta dove vendere i propri materiali e le proprie creazioni. Oltretutto negli ultimi anni è stato addirittura reso gratuito il gioco con una serie di limiti (cap di livello, non si può accedere alle gilde,…) permettendo ad un pubblico ancora più ampio di unirsi al suo universo di gioco.

Meno confusione con i team
Final Fantasy XIV migliora notevolmente la capacità di creare Team di gioco per chi magari non si vuole unire a delle gilde, con un sistema di “matchmarking” in tempo reale molto semplice da utilizzare. Per ogni missione che richiede un team per essere affrontata potremo entrare in una lista d’attesa, ed il sistema in automatico iniziare a creare il team in base alle nostre od alle richieste di chi sta creando la missione da affrontare. Questo permette una fruibilità maggiore del gioco, e fa risparmiare anche tempo prezioso. La chat rimane un mezzo di comunicazione fondamentale, e purtroppo la chat vocale non è disponibile rendendo la vita un po’ più difficile a chi gioca su console, tuttavia per la maggior parte delle situazione basta un briefing iniziale ed al più l’uso delle emoticon.

Spettacolo per gli occhi
Final Fantasy XIV tecnicamente è splendido considerato anche che è un MMORPG, e può vantare anche un’ottima colonna sonora. Chiaramente su PS4 il livello grafico è stato un po’ limitato, ma su PC e su PS5 si può rimirare in tutta la sua bellezza. Le città, i mostri, le location, gli effetti grafici, tutto è davvero molto curato e bello da vedere. La colonna sonora vanta come da tradizione ottimi brani diretti da Masayoshi Soken, ma questa volta torna a collaborare anche il buon vecchio Nobuo Uematsu!

Conclusioni

Final Fantasy XIV parte malissimo e finisce benissimo. Grazie a Realm Reborn, quello che sembrava un progetto fallimentare, finisce per diventare un MMORPG di grande successo, che oltretutto offre anche agli appassionati della saga un sistema di gioco piuttosto accessibile e la possibilità di godere di una trama interessante in un mondo di gioco costruito intorno al fascino della serie.

Voto:90

+ Compreso di espansioni, un mondo pieno di possibilità e con una ottima storia da seguire

+ Esiste anche una versione “gratuita” ma…

– …abbonamento mensile necessario per sfruttare il gioco al 100%

– Richiede molto tempo e dedizione

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