DS – Phoenix Wright: Justice for All – Retrocensione

Disponibile per: Xbox One, iOS, PC, Wii, PS4, Android, Switch, NDS, N3DS

Phoenix Wright: Justice for All è il secondo capitolo della serie, che aggiunge qualche dettaglio in più alla formula del primo, senza stravolgerlo!

Di nuovo Obiezione!
Phoenix Wright: Justice for All non stravolge la formula del primo gioco, anzi la ripropone uguale identica, andando ad aggiungere solo un paio di novità (anzi una e mezza). Intanto viene ampliata la possibilità di analizzare gli oggetti come visto nel quinto caso del capitolo precedente, rigirandoli nei loro modelli 3D alla ricerca di ulteriori indizi. Inoltre viene inserita la meccanica dei “lucchetti spirituali”, infatti utilizzando il Magatama, potremo sapere se qualche indiziato ci sta nascondendo qualcosa, e se abbiamo abbastanza prove a nostra disposizione, potremo utilizzarle per sbloccare tutti i lucchetti ed infine fargli rivelare altre preziose informazioni! Altra novità è la possibilità di utilizzare il nostro registro di indagata come prove indiziarie, da ora in avanti non solo gli oggetti quindi faranno parte delle prove, ma anche le persone stesse, potendo quindi indicare direttamente uno dei protagonisti del capitolo come prova od elemento per fare parlare chi ci sta di fronte.

4 Processi, tanti deja-vù!

Phoenix Wright: Justice for All offre un processo in meno rispetto al primo capitolo, inoltre è quasi “fondamentale” aver giocato il primo capitolo della serie, in quanto ci sono una marea di personaggi che tornano alla carica. Praticamente in ogni caso che andremo ad affrontare incontreremo almeno uno dei protagonisti del precedente capitolo, in un vorticante deja-vù di personaggi, ma fortunatamente non di situazioni, infatti i nuovi casi sono del tutto originali (seppure non mancherà anche in questo senso qualche collegamento con la precedente storia). Fanno ritorno anche lo stile e l’originalità visti nel primo gioco, con indiziati del tutto fuori di testa, ed il buon vecchio giudice barbuto, sempre abbastanza stordito.

Sempre visual novel
Phoenix Wright: Justice for All dal lato tecnico non cambia nulla, stessa grafica, stessi motivetti musicali. C’è un uso più “intenso” del 3d per gli indizi, ma per il resto nessuna novità particolare. Lo stile grafico rimane quindi fedele a quello già visto, forse con un leggero miglioramento generale nel modellare i personaggi e gli ambienti. Insomma non è stato fatto un grande sforzo da questo punto di vista, nonostante i margini di miglioramento ci sono sempre, come si è poi visto nei capitoli successivi, anche solo nella migliore gestione dell’interfaccia di gioco dovuta a piccola ma sostanziali migliorie.

Conclusioni
Phoenix Wright: Justice for All è un buon seguito, non introduce molte novità ma continua sulla buona strada tracciata. I protagonisti si mantengono carismatici e simpatici, e urlare “obiezione” lascia sempre quel sorrisetto di soddisfazione quando si azzecca la risposta giusta!

Voto:80

+ Livello qualitativo ancora piuttosto alto!

+ Buona varietà di casi

– Troppi deja-vù

– Alcuni personaggi irritanti ed un caso in meno!

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