PS1 – Suikoden – Retrocensione

Disponibile per: PS1.

Suikoden è la serie di JRPG fantasy con “sfondo politico” di Konami, inizia su PS1 con questo primo capitolo che mette le basi ad alcuni elementi distintivi della serie, tra i quali la possibilità di reclutare ben 108 personaggi differenti da utilizzare nel proprio team!

Le 108 stelle del destino
Suikoden è una serie famosa in particolare per il fatto che in ogni capitolo avremo la possibilità di reclutare in totale (compreso il protagonista) ben 108 personaggi differenti (alcuni tuttavia non giocabili ma solo di supporto), ognuno con una propria storia, caratteristiche, abilità. Il protagonista avrà nientemeno che il compito di fare tutto il possibile per reclutare tutti i personaggi, con lo scopo di ottenere il finale migliore del gioco, e ovviamente il miglior epilogo possibile delle vicende. Il protagonista (a cui noi daremo il nome) è il figlio del generale a capo dello Scarlet Moon Empire, tuttavia scoprirà che l’Impero stesso è corrotto e si troverà suo malgrado a combatterlo. Il nostro eroe inizierà l’avventura con alcuni personaggi che gli faranno da “mentori”, per poi appunto allargare la sua schiera di alleati. Il gioco è completamente in 2D, se non per qualche elemento in 3D durante le battaglie od il mini gioco dei dadi, ma comunque in minima parte… lo stile grafico è buono ma non ottimo, con qualche animazione carina ma in generale si poteva fare qualcosa in più. La colonna sonora intrattiene ma non sorprende.

We need You!
Suikoden ci metterà di fronte la possibilità di reclutare le 108 stelle del destino, ma non sarà un compito semplice. Infatti se molti di essi si uniranno semplicemente parlandoci, la maggior parte richiederà delle condizioni specifiche, di soddisfare delle richieste, oppure di far iniziare degli eventi specifici che proseguiranno con la storia stessa (rischiando anche di perderli per sempre). La maggior parte dei reclutati sarà schierabile in battaglia, in una formazione che comprende fino ad un massimo di 6 personaggi in contemporanea, mentre una piccola parte saranno personaggi di supporto, che prenderanno parte della vita del nostro castello (ebbene sì, avremo un castello), magari come ruolo di cuochi, venditori di armi, armature e così via… non mancheranno anche attività secondarie come ad esempio il gioco dei dadi, un vero e proprio gioco d’azzardo che ci permette di duplicare o perdere tutti i nostri risparmi!

JRPG e non solo
Suikoden oltre alla meccanica di reclutamento, ci offre un Gameplay dei combattimenti “classico” a turni, però con la caratteristica che possiamo avere fino a 6 personaggi sul campo, 3 davanti e 3 dietro, richiedendo anche di scegliere i membri più adatti, in quanto mettere un personaggio che combatte con spada in una posizione arretrata gli impedirà di poter raggiungere il nemico ed attaccare, così come piazzare un mago in prima linea lo esporrà troppo agli attacchi avversari. Non mancano poi gli status alterati, gli attacchi combinati se alcuni personaggi vengono tenuti in squadra assieme, ed un sistema di magie legato alle “Rune”, un elemento della serie che ci permette di attribuire ai protagonisti queste pietre che contengono dei poteri magici da poter utilizzare un massimo di volte per battaglia. Il gioco ci metterà anche a disposizione un vero e proprio castello che farà da base operativa, e diventerà più ampio e popoloso in base a quanti personaggi potremo reclutare, sbloccando nuovi negozi ed opportunità. Oltre a tutto ciò dovremo di tanto in tanto affrontare delle battaglie campali, in cui il nostro e l’esercito avversario si affronteranno, per queste potremo scegliere i generali che comanderanno le truppe e sarà una sorta di “carta/sasso/forbice” contro l’avversario. Infine i duelli 1 contro 1, in cui di nuovo in una meccanica “carta/sasso/forbice” sfideremo in scontri mortali alcuni personaggi principali della storia.

Conclusioni
Suikoden è il primo della storica serie di JRPG Konami, inizia sin da subito con classe, proponendo un gameplay piuttosto vario ed originale. La storia dallo sfondo politico è abbastanza semplice e manca un po’ di mordente, ma fortunatamente ci sono dei buoni personaggi a sorreggere il tutto. Gode di buona longevità, non tra i JRPG più lunghi, ma non manca di contenuti extra!

Voto:85

+ Ben 108 personaggi differenti

+ Gameplay ben variegato

– Graficamente un po’ spartano

– Colonna sonora migliorabile

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