XBox Series – No Man’s Sky – Recensione

Disponibile per:PS4, XBox One, PC, Xbox Series , PS5.

Dopo l’uscita costellata da polemiche per le mancate promesse, No Man’s Sky ha continuato per anni a ricevere aggiornamenti gratuiti che lo hanno letteralmente trasformato, non solo aggiungendo ciò che era stato promesso, ma andando anche ben oltre. Con il recente aggiornamento Prism, che effettua anche un pesante miglioramento della grafica, è arrivato il momento di rivedere cosa ha da offrire.

Esploratori spaziali
Per ribadire la formula di gioco, No Man’s Sky ci mette nei panni di un esploratore spaziale, in un universo procedurale e quindi sempre diverso, partendo da un pianeta sconosciuto con la nostra prima nave spaziale che è danneggiata, e quindi ci ritroviamo a dover raccogliere i materiali per ripararla. L’esplorazione è il cuore pulsante di No Man’s Sky la flora e la fauna locale, ostili ed affascinanti, il clima e la conformazione del pianeta, i materiali che possiamo recuperare… se inizialmente è consigliabile concentrarsi sul riparare la nave, quando l’esplorazione vera e propria inizia, potremo decidere il nostro personale scopo nell’universo. Catalogare tutta la flora e la fauna di ogni pianeta scoperto, costruire una complessa base di appoggio, creare un orto, costruire dei mezzi di locomozione, catturare degli animali da montare o da allevare ed incrociare, oppure concentrarsi sul commercio tramite le stazioni spaziali, viaggiare per imparare le lingue aliene e migliorare la nostra comunicazione, costruire una vera e propria flotta da utilizzare per diventare ricchi, difendersi e difendere dai pirati spaziali, o fare il loro gioco….

Universo splendente
Graficamente con questo update abbiamo fatto passi da gigante, dopo le tanti migliorie passate, ora sono stati aggiunti il supporto al DLSS, migliori riflessi con il SSR, luminosità volumetrica, rifrazioni, effetti metereologici migliorati, persino è stato aggiunta “peluria” ad alcuni animali… il tutto può essere poi goduto in modalità VR su PC e Playstation, dove in quest’ultima c’è chiaramente un downgrade grafico per permettergli di girare, ma l’immersione fa il resto, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente. Esplorare i fondali marini è stato reso ancora più affascinante grazie alle nuove aggiunte sia a livello grafico che contenutistico, per non parlare delle grotte, e senza dimenticare banalmente anche il semplice viaggiare nello spazio, tra cumuli di asteroidi ed atterrare e decollare da un pianeta all’altro!

Da solitari esploratori a comunità
Una delle iniziali promesse era la possibilità di interagire con gli altri giocatori, ed anche questo è stato aggiunto, ora possiamo incontrare in tempo reale gli altri astronauti mentre girano ed esplorano come noi, l’interazione non è più ridotta al mero nominativo di un pianeta dichiarato come già scoperto, ma da veri e propri incontri ed esplorazione condivisa con comunicazione tramite “emoticon” (o chat su PC), per non parlare delle tante nuove missioni ed eventi aggiunti nel tempo, con ricompense uniche.

Conclusioni
No Man’s Sky è cresciuto tantissimo dalla sua prima release, e ad oggi è un titolo praticamente quasi perfetto per lo scopo che si era prefissato sin dall’inizio, ma la cosa più unica in assoluto è il fatto che tutti questi aggiornamenti negli anni sono avvenuti del tutto a costo zero per l’utenza, dimostrando un supporto mai visto prima.

Voto:95

+ Esplorare l’universo è più affascinante che mai

+ Ottima varietà di attività: commercio, esplorazione, combattimenti spaziali, multiplayer (limitato), missioni, eventi, costruzione, botanica, allevamento…

– Un multiplayer competitivo o commerciale potrebbe essere il passo finale, ma indubbiamente non è cosa da poco

– I controlli in VR meriterebbero una versione studiata ad hoc, ma è il pelo nell’uovo

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