PS4 – I am Bread – Recensione

Disponibile per:Xbox One, PC, Android, iOS, PS4.

I am Bread ci metterà nei panni di una fetta di pane morbida, il cui sogno è diventare un dorato e croccante toast! A noi il compito di realizzarlo.

Un gioco Tosto!
I am Bread fa dei controlli complicati e poco piacevoli il fulcro del suo gameplay. Ad ognuno dei 4 tasti dorsali del pad (R1,R2,L1 ed L2) è assegnato uno dei quattro angoli del nostro (quasi) toast! Premendo il tasto corrispondente faremo in modo che quell’angolo si muova alla pressione della levetta analogica e che quel lato stesso rimanga “appiccicato” alla superficie su cui si trova. La nostra abilità starà tutta nel riuscire a governare quindi i movimenti del nostro (quasi) toast, per portarlo alla prima fonte di calore utile a scaldarlo e trasformarlo in un croccante e dorato toast!

Tostare i propri riflessi
I am Bread mette seriamente a dura prova i propri riflessi e la propria pazienza. Se la meccanica di movimento è apparentemente complicata, ecco in realtà è molto peggio di quel che sembra, perchè ogni lato del (quasi) toast continua a cambiare posizione su schermo nel momento in cui lo ruotiamo e flettiamo, mandando facilmente in confusione la nostra mente fresca e scattante, che rischia di friggersi prima del (quasi) toast stesso! Non solo… infatti per fare in modo che il (quasi) toast diventi un toast come si deve, bisogna evitare nello spostarlo di raccogliere polvere, sporcizia, acqua, formiche(!) e tutte le altre schifezze che si trovano in giro per i livelli. E se proprio ci sentiamo particolarmente masochisti, tanto vale anche aggiungere qualche difficoltà in più cercando del burro o marmellata per rendere il nostro futuro toast ancora più buono.

Toast, Ciambelle, Cracker, Baguette, pare un panificio.
I am Bread offre una modalità “Storia” in cui l’obiettivo principale è appunto tostare il nostro panetto, a noi trovare in cucina cosa usare (c’è il tostapane, ma non solo, usiamo la fantasia), in salotto, in bagno, in cameretta e così via… ci sono poi altre modalità extra che prevedono sfide a gravità 0 (per un toast “spaziale”), gare a tempo con una ciambella, devastazione a colpi di baguette, etc… insomma un bel po’ di “pane” al fuoco che si aggiunge al pacchetto completo.

Conclusioni
I am Bread è un gioco speciale, di quelli che trasforma dei comandi “pessimi” nel suo punto di forza, grazie all’ironia ed alla formula originale e piena di buone idee. Tutto sta nella nostra pazienza ed abilità di tostare i nostri panetti in ogni situazione e di fronte alle mille difficoltà che nascondono delle “banali” stanze di casa.

Voto:80

+ Buona quantità di contenuti e di idee, molto rigiocabile

+ Controlli irritanti

– Controlli irritanti

– Un “revamping” grafico sarebbe gradito

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