Switch – Octopath Traveler – Recensione

Disponibile per:Switch, PC, Xbox One.

Octopath Traveler è un Jrpg dai creatori di Bravely Default, che ci narrerà la storia di otto protagonisti nelle terre di Orsterra!

Otto viaggiatori
Octopath Traveler come suggerisce il titolo, narra la storia di otto diversi “viaggiatori”. Ognuno di essi ha caratteristiche differenti, c’è infatti un mercante, un ladro, una religiosa, un cavaliere, un erborista, uno studioso, una cacciatrice ed una ballerina. Il gioco permette di giocare le storie dei vari protagonisti nell’ordine che preferiamo, iniziando quindi la prima storia avremo a disposizione uno solo degli otto protagonisti, e viaggiando per il mondo di Orsterra incontreremo gli altri, ed accettando di ascoltare le loro storie, li recluteremo per poi seguirne le vicende e farci seguire nell’intreccio narrativo, che nelle parti conclusive si svelerà essere in qualche modo connesso tra i diversi protagonisti della storia.

Una storia a capitoli
Octopath Traveler come detto ospita diversi protagonisti, ognuno con abilità uniche e specifiche. Starà a noi costruire di volta il volta il miglior gruppo possibile di 4 personaggi per affrontare le vicende della trama, infatti nonostante siano 8 i protagonisti disponibili, ne potremo utilizzare al massimo 4 alla volta, e saremo costretti ad utilizzare quello specifico della trama che stiamo seguendo. Se quindi stiamo proseguendo la storia della cacciatrice ad esempio, lei sarà da inserire nel party finchè non avremo concluso il capitolo a lei dedicato, avendo liberi solo altri tre spazi da gestire a piacere. Fortunatamente le storie dei personaggi sono divise in capitoli, quindi potremo cambiare il nostro party molto spesso.

I cari vecchi combattimenti a turni
Octopath Traveler propone un gameplay “classico” da jrpg. Combattimenti a turni, esplorazione libera e limitata solo dalla difficoltà di esplorare alcuni luoghi, tanti dialoghi sia per la trama, che per le quest secondarie sparse per le città. I combattimenti si cadenzano con una barra sovrastante lo schermo, la quale esplicita di chi è il turno d’azione e di chi sarà quello successivo, permettendo una strategica pianificazione della battaglia. Ogni nemico ha diverse debolezze, le quali vanno scoperte, e che garantiscono dopo un certo numero di colpi di “paralizzarlo” (anche sfruttando la barra di “potenza” che caricandosi consente di effettuare attacchi multipli o potenziati nel medesimo turno) ed allo stesso tempo di potergli infliggere danni extra finchè non si sarà ristabilizzato. Inoltre ogni protagonista ha abilità speciali anche fuori dalla battaglia, ad esempio il commerciante permette di “comprare” da qualsiasi persona che incontriamo, il ladro di tentare di derubare chiunque, la religiosa di reclutare ulteriori guerrieri e così via…

Super Nintendo
Octopath Traveler ha uno stile grafico che omaggia i giochi a 16-bit, tuttavia la mia critica è che nelle realizzazioni 3D che si mescolano a quelle 2D, si poteva fare decisamente meglio, in quanto spesso risultano fin troppo opache e poco dettagliate. A livello musicale svolge il suo compito con qualche tema musicale molto azzeccato, ed in generale un uso sapiente dei “jingle” che ci accompagnano per tutta l’avventura.

Conclusioni
Octopath Traveler è un jrpg dal sapore molto classico, pur con qualche idea carina sia fuori che dentro le battaglie. La storia è piacevole ma senza particolari picchi narrativi, ma perlomeno risulta un po’ meno clichè del solito. Il ritmo non è mai troppo lento, anche se le attività da svolgere non sono particolarmente varie od originali.

Voto:85

+ Buona vena strategica delle battaglie

+ Ottima varietà tra i protagonisti

– Graficamente si poteva fare di meglio

– Trama senza picchi narrativi

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