PS4 – Resident Evil 2 – Recensione

Disponibile per:PC, Xbox One, PS4

Resident Evil 2 è il remake dell’omonimo gioco uscito nel lontano 1998 sulla PS1. Questo remake è da un lato molto fedele (pur con qualche variazione non particolarmente significativa), dall’altro innova in modo intelligente il gameplay, abbandonando i comandi “tank” del passato, per un sistema di controllo più moderno e d’azione, pur mantenendo la sua anima da “survival horror”.

Racoon City
Resident Evil 2 è ambientato a Racoon City, dopo che questa si è ritrovata misteriosamente invasa dagli zombie, e loro malgrado i due protagonisti si troveranno catapultati in questa disavventura alla ricerca di una via di fuga. La storia si svolgerà poi all’interno del dipartimento di polizia di Raccoon City (e non solo), dove nel caso dei panni di Leon o di Claire, il tutto si svolgerà con alcune differenze, in una sorta di storia in parallelo tra i due, anche se con qualche paradosso ed incoerenza. Il gioco come in origine ha quindi due storie separate, dal punto di vista di Leon Kennedy, una recluta poliziotto che si ritrova suo malgrado a dover affrontare una intera città piena di zombie, oppure con Claire Redfield, una misteriosa ragazza che dice di cercare il fratello. La storia si dipana in modo differente a seconda di chi utilizzeremo, sia per quanto riguarda alcuni boss, sia per quanto riguarda alcuni incontri ed elementi di trama. Questo a patto di giocare lo scenario A e B, con quest’ultimo che si sblocca una volta completato il gioco per la prima volta.

REmake
Resident Evil 2 svecchia il gameplay in vari modi. Innanzitutto ora la telecamera è libera, così come il protagonista si muove come nei più moderni giochi d’azione, pur mantenendo l’impronta survival horror del titolo, sarà infatti consigliato centellinare armi e munizioni, evitando troppi scontri diretti con gli zombie, così poi da non ritrovarsi disarmati con avversari ben più pericolosi. Ci sono poi alcune novità come la possibilità di liberarsi da alcuni attacchi dei nemici, a patto di essere stati attaccati frontalmente, e di avere a disposizione alcuni utensili (coltello o granata), così da decidere di consumarli per evitare di perdere energia vitale, ed eseguire un contrattacco più o meno letale. Gli Zombie seppur lenti si dimostrano spesso pericolosi, senza bisogno di essere super aggressivi come visto negli ultimi capitoli della saga, inoltre non mancano altre mostruose creature pronte a farci la pelle, ben più resistenti e letali.

Puzzle e Azione
Resident Evil 2 è un Survival Horror a tutti gli effetti. Le munizioni non sono rarissime, ma se la strategia sarà quella di sparare a vanvera a qualsiasi cosa si muova, allora il rischio di rimanere senza un colpo a disposizione diventa molto alto, fino a metterci in seria difficoltà laddove contro mostri o boss, le munizioni servono e ne servono parecchie! Il gioco inoltre mantiene una struttura ad enigmi abbastanza basilare, dove generalmente si tratta di trovare l’oggetto giusto per aprire una porta, sbloccare una valvola, e così via… sono inoltre sparsi vari indizi nei documenti che si possono trovare in giro per poter sbloccare le combinazioni di lucchetti e cassaforti, così da ottenere qualche oggetto extra per semplificarci la vita. Ci saranno nascosti degli upgrade per le armi, per renderle più letali, le “storiche” erbe mediche, che combinate tra di loro aumentano i benefici curativi, e le polveri per produrre munizioni extra a seconda delle combinazioni. Le armi a disposizioni saranno diverse tra Leon e Claire, e ritroveremo i grandi classici. La pistola semplice, il fucile, il lanciagranate, etc…

REngine
Resident Evil 2 utilizza il RE-Engine, che Capcom ha sviluppato ed utilizzato per i suoi ultimi titoli di punta. Anche qui il risultato generale è davvero ottimo, anche se la tecnica di Anti Aliasing utilizzata tende a “smussare” un po’ troppo la resa generale, dando nei primi minuti di gioco quasi l’impressione che il tutto sia leggermente “sfocato”. Al netto di questo, il lavoro grafico fatto è ottimo, seppur con qualche sbavatura dovuta a texture poco convincenti in alcuni contesti, ma è invece davvero ottimo il lavoro fatto dal lato HDR per chi ne può godere sulla propria TV.

Conclusioni
Resident Evil 2 è ciò a cui ogni remake dovrebbe puntare, ovvero innovazione senza snaturare. Il gioco è molto simile all’originale, ma ne svecchia le meccaniche rendendolo più fresco e moderno, e sicuramente più piacevole da giocare al giorno d’oggi. Il comparto grafico è davvero ottimo, quello sonoro anche, ed il gioco risulta divertente da giocare, senza risultare frustrante grazie alle varie aggiunte che vengono incontro ai giocatori, come la mappa interattiva. Le due campagne inoltre, con Leon e Claire, garantiscono una longevità buona, oltre ai due scenari principali si potranno anche affrontare delle simpatiche side story con altri protagonisti. Consigliati sia ai nuovi giocatori che hai nostalgici, o semplicemente agli amanti dei giochi horror.

Voto:90

+ Un ottimo Remake senza snaturare l’originale

+ Gameplay svecchiato in modo eccellente.

– Sarebbe stato carino approfittarne per eliminare alcune incoerenze nella storia

– In meno di 10 ore si finiscono entrambe le campagne, anche se rigiocandole con entrambi si dovrebbe moltiplicare per 2, e aggiungere i capitoli extra.

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