Switch – Monster Boy and the Cursed Kingdom – Recensione

Disponibile per:Switch, PC, Xbox One, PS4

Monster Boy and the Cursed Kingdom sviluppato da Game Atelier, seguito spirituale della serie Wonder Boy, è l’ultimo arrivato di questa serie action/adventure di SEGA, rilasciato su Switch, PS4, XBox One e PC! Dovremo guidare il giovane “cavaliere” Jin, per riportare la pace nel regno, scombussolata dal suo presunto zio ubriaco con in mano una bacchetta magica molto potente!

Monster Boy!
In Monster Boy and the Cursed Kingdom (Monster Boy ed il Regno Maledetto Ndr.) vestiremo i panni di Jin, un giovane “cavaliere” dai capelli blu. Un giorno nota suo zio svolazzare con una bacchetta magica, e trasformare gli abitanti di questo mondo in vari animali! Lo zio sembra palesemente ubriaco e quindi Jin lo insegue per fermarlo, ma finisce lui stesso vittima di questo maleficio, diventando un maiale dalle sembianze umanoidi.

Nella vecchia fattoria…!
In Monster Boy and the Cursed Kingdom uno degli elementi caratterizzanti è la possibilità di mutare il proprio protagonista in varie forme: Maiale, Serpente, Leone, Drago, Rana e Umano. Queste forme le sbloccheremo un poco alla volta proseguendo con il gioco, ed ognuna avrà caratteristiche particolari. Il serpente è piccolo, si arrampica sulle “muffe” e sputa veleno, il rospo nuota sottacqua per tempo illimitato e può usare la lingua per appendersi a vari appigli, il leone ha una forza che gli permette di distruggere blocchi, e così via… queste caratteristiche si traducono poi in vari puzzle per superare i vari dungeon che andremo ad affrontare, o per scovare potenziamenti segreti sparsi per il mondo di gioco.

Azione, avventura e gioco di ruolo?
Monster Boy and the Cursed Kingdom è principalmente un platform insalsa metroidvania, potremo inoltre equipaggiare diverse armi ed armature sul nostro proganista e potenziarle, sia per renderle più efficaci, sia in alcuni casi per sbloccare caratteristiche fondamentali a proseguire con il gioco stesso. I puzzle sparsi per il mondo di gioco sono tendenzialmente intuitivi, qualche volte un po’ più macchiavellici, e altre volte più votati all’azione ed alle abilità del giocatore stesso di combattere o superare sfide di velocità ed agilità. Insomma la varietà non manca.

Cartoon style per tutti
Monster Boy and the Cursed Kingdom ha uno stile grafico in 2D, molto curato anche nei piccoli particolari, alcune animazioni strappano un sorriso per i dettagli inseriti, ed in generale la veste grafica è dettagliata e pulita. Non ha una vena artistica che fa gridare al miracolo, ma nella sua classicità funziona benissimo. A livello sonoro i temi musicali sono di buon accompagnamento, senza particolari picchi di qualità. La versione giocata su Switch si comporta egregiamente anche in modalità portatile.

Conclusioni
Monster Boy and the Cursed Kingdom è un altro ottimo capitolo della serie. Oltre alla ottima veste grafica, con disegni e animazioni curate nei dettagli, il gioco offre una grande varietà di location, puzzle, equipaggiamenti e stili di combattimento a seconda della creature utilizzata. L’avventura ha anche una buona durata complessiva ed un livello di sfida più che adeguato.

Voto:85

+ Ottima veste grafica

+ Gameplay vario, azione, puzzle, platform!

– Parte un po’ lento

– Alcune parti del gioco risultano più difficili del dovuto

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