Disponibile per:Switch, XBox One, PS4, PC
Ghosts ‘n Goblins di Capcom ha fatto la storia, e creato anche molti cloni nel tempo, che hanno cercato di emularne la formula vincente… uno degli ultimi arrivati in questo senso è proprio Cursed Castilla Ex, che non nasconde la spiccata ispirazione al titolo Capcom, e ne eredita molti dei pregi.
Salvare il regno dal male
Cursed Castilla Ex esce gratuitamente per PC nel 2012 (ed è ancora gratuito sul sito ufficiale: Castilla Ex PC, mentre la conversione per console è a pagamento. Il protagonista, Don Ramiro, anche nelle fattezze molto simile al protagonista del gioco Capcom, insieme ai suoi fidi compagni, partirà all’avventura per combattere un demone che sta infestando le lande del regno, in ben(?) otto livelli, ognuno unico nel suo genere, non solo nell’aspetto ma spesso anche nel level design, sempre fresco e con soluzioni nuove, sviluppato sia in orizzontale che in verticale. Il nostro protagonista avrà a disposizione tre cuori, finiti i quali perderà una vita , e dopo aver consumato tutte le vite arriverà il game over. Il gioco non è facile, ma non è eccessivamente punitivo, infatti prima del game over definitivo si ha la possibilità di continuare la partita a costo di perdere il punteggio accumulato, inoltre la quantità di checkpoint è piuttosto generosa, evitando di dover rifare sezioni troppo lunghe o complicate dopo essere morti.
Armamentario da cavaliere
Sempre strizzando fortemente l’occhio, l’arma principale sarà una lancia (che poi è una spada) che colpisce dritta il bersaglio, potremo però sostituirla trovando nelle casse presenti nei livelli, con un’ascia, l’acqua santa, coltelli, falce e le bolas, tutte con piccole differenze nello stile di attacco. Oltre a queste potremo trovare bonus come uno scudo, una fatina che ci da man forte e poco altro. Tutto questo per permetterci di combattere molti avversari, tra cui i classici scheletri che resuscitano, zombie, mostri paludosi, demoni, arpie e così via… oltre che i classici boss di fine livello, ognuno con un suo pattern dedicato da scoprire per poterlo sconfiggere con efficacia!
Un po’ d’azione 2D
Cursed Castilla Ex è completamente in 2D con una grafica a 16bit dallo stile gradevole, e anche qui, molto vicina al classico Capcom. Anche gli effetti sonori si mantengono sulla stessa falsariga, mentre dal lato “narrativo” è stato fatto qualche sforzo in più, con qualche linea di dialogo tra i cavalieri di ventura, e qualche livello simpatico in cui ci sarà anche una sorta di collaborazione tra di loro. Altro tocco di classe è l’interfaccia di gioco in 4:3 (e possibilità di avere le “righe” classiche dei vecchi crt), che cerca di portare un po’ di nostalgia con questo formato, tuttavia per chi proprio non la sopporta, è possibile impostare anche la modalità 16:9, opportunamente studiata e non un mero “stretching” di quanto è presente a schermo.
Ereditando anche troppo
Il sistema di controllo non è il punto forte forse del gioco, se da un lato una volta padroneggiato da più di una soddisfazione, capita di trovarsi talvolta un po’ in difficoltà a muovere agilmente il nostro eroe come si vorrebbe, e considerato che questo tipo di gioco richiede molta precisione, può portare a qualche grattacapo… quello che davvero manca è una vera innovazione nella fluidità di gestione del personaggio che sarebbe stata una evoluzione sicuramente gradita. Può capitare in alcune sezioni del gioco infatti di dover effettuare dei salti con precisione millimetrica e di perdere diverse vite e tempo prima di riuscirci.
Conclusioni
Cursed Castilla Ex è un grande omaggio ad un classico senza tempo, da cui “copia” la formula, ma propone un level design azzeccato, un gameplay ben calibrato, ed in generale un’avventura piacevole e ben calibrata anche nella difficoltà.
Voto:75
+ Un bell’omaggio ad un classico
+ Level design e gameplay ben realizzati
– Non innova
– Rispetto alla versione gratuita per PC, quasi nessuna novità
