PSVITA – Chaos;Child – Recensione

Disponibile per: PS3, PS4, PSVITA, XBox One, PC, iOS, Android

Chaos;Child è una visual novel sviluppata da 5pb, gli stessi del più famoso “Steins;Gate”, che fa parte dello stesso filone di Visual Novel fantascientifico, ma in questo caso vira anche sul paranormale ed i superpoteri!

I figli del Chaos
Chaos;Child è in realtà un “sequel” ambientanto nello stesso mondo di Chaos;Head, e racconta la storia di Takuru Miyashiro, uno dei giovani sopravvissuti ad un terribile terremoto che ha colpito la città di Tokyo, lasciando molti orfani durante la tragedia, e che ha segnato anche l’inizio di una serie di inquietanti omicidi, e la comparsa di persone con dei poteri speciali! I cosiddetti “figli del chaos” sono proprio questi giovani che hanno acquisito questi poteri, dallo spostare gli oggetti a leggere nella mente. Il nostro protagonista è un ragazzo che fa parte del comitato di giornalismo della scuola, e che si è interessato in particolare agli strani omicidi che sono avvenuti durante quelli che vengono chiamati i “New Generation Murders”, in quanto stanno avvenendo nello stesso periodo di omicidi avvenuti in passato.

Delusion trigger
Come è tradizione per molte Visual Novel, il 90% della storia è solo lettura, infatti sono praticamente dei libri animati, ma rimane la possibilità di modificare alcuni eventi della storia, portandoci a vedere più possibili finali, ma soprattutto a conoscere gli avvenimenti da alcuni punti di vista differenti, così da conoscere meglio certi personaggi, allo scopo poi di concludere il tutto con un ultimo “finale” che va un po’ a chiudere le redini della storia. In questo caso la nostra interazione avverà tramite i cosiddetti “delusion trigger”, ovvero in alcune situazioni ci verrà chiesto se visualizzare la versione postiva, negativa o neutrale di quello che sta per accadere (una conversazione ambigua, una situazione pericolosa, etc…). Come sempre rimane un po’ criptico e complicato capire in quale ramificazione della storia ci stiamo avventurando, e quindi rimane consigliabile l’uso di una guida dopo aver raggiunto autonomamente almeno il primo finale. Un’altra piccola interazione avviene durante il riassunto delle indagini, ma seguendo con attenzione la storia sarà abbastanza semplice dare le risposte corrette.

Una storia dai due volti
Chi è abituato alle Visual Novel, e in particolare a quelle gestite da 5pb, non dovrà rimanere sorpreso dal fatto che la storia è da un lato molto leggera e scanzonata, per poi virare violentemente ad un clima estremamente cupo e dai toni horror, a volte in modo davvero inaspettato ed inquietante. Questa dicotomia da un certo punto di vista stona un po’, ma non si può fare altro che accettare il fatto che lo stile di questi racconti sia alla fine questo. Non mancheranno ovviamente anche situazioni imbarazzanti per i protagonisti, e strizzate d’occhio ai maschietti per qualche situazione al limite… ma niente di particolarmente scandaloso. La storia si protrae per molte ore

Conclusioni
Chaos;Child è un’altra ottima Visual Novel, originale nella storia ed allo stesso tempo tradizionale nel gameplay. Le vicende di Takuru e le sue indagini sono misteriose ed appassionanti, così come i protagonisti della vicenda, chi più e chi meno stereotipato, ma con qualche sorpresa che non mancherà di stupire.

Voto:80

+ Buono stile grafico e doppiaggio, così come la traduzione

+ Storia lunga e ben scritta

– Difficile tenere traccia dei vari rami della storia

– Forse un po’ troppo netta la doppia natura scanzonata/violenta della storia

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