DOS – Sid Meier’s Civilization – Retrocensione

Disponibile per:PC (DOS)

Sid Meier’s Civilization esce nel lontano 1991, ed è un vero e proprio successo per gli strategici a turni, tanto poi da esser convertito per molte altre piattaforme (MS-DOS, Microsoft Windows, Mac OS, Amiga, Sega Saturn, Atari ST, Super Nintendo Entertainment System, PlayStation), e olter a vari spin-off, ha raggiunto recentemente il capitolo numero 6 nel 2016.

Plasmare il mondo di gioco
Sid Meier’s Civilization, meglio conosciuto semplicemente come Civilization, inizia proponendo varie modalità di gioco. La prima scelta sarà il tipo di mondo in cui giocare, le possibilità sono 3: un mondo che riproduce il pianeta terra, considerando oltre che la forma, anche i tipi di terreni (deserto, giungla, etc…), un pianeta costruito in modo del tutto casuale, oppure un mondo casuale ma in cui decidiamo alcuni dettagli come il tipo di conformazione più montuoso o più piano, presenza maggiore di isole e mare, oppure un continente quasi unico… queste opzioni già da sole rendono ogni partita diversa e stimolante. Il passaggio successivo è la scelta della difficoltà di gioco, il numero di civiltà che popoleranno il pianeta insieme a noi (fino a 7), la nostra nazionalità (Francesi, Romani, Zulu, Aztechi, Greci, Americani, etc… ognuno con un colore associato), ed infine il nome dell’immortale Leader che guiderà la nostra civiltà!

L’ascesa di una civiltà
Non appena inizia il gioco ci troveremo con una carovana da gestire per fondare la nostra prima città dove pensiamo sia meglio, tendenzialmente vicino ad un corso d’acqua, od ancora meglio al mare per poter in futuro costruire delle navi, oppure tra terreni impervi per rallentare eventuali truppe nemiche. Partiremo praticamente dall’età della pietra, e ci evolveremo fino all’età moderna ed ai viaggi nello spazio. Lo stile di gioco è variabile, potremo concentrarci nel colonizzare il più possibile il pianeta, diventare l’esercito più temibile e far fuori tutte le altre civiltà, concentrarci sulle scoperte scientifiche per essere i primi a compiere il viaggio nello spazio, o sviluppare al massimo le vie commerciali e diplomatiche con gli altri popoli… essendo il primo capitolo della serie ci sono evidenti limiti ad ogni attività, ma possiamo anche decidere di sfruttare più strategie in contemporanea, ricordando che i limiti di punteggio ufficiali sono 3: chi per primo distrugge tutte le altre civiltà, chi per primo parte per lo spazio o quando si raggiunge una certa data del calendario. Nonostante ciò è possibile continuare a giocare virtualmente all’infinito, ma non ci verrà più conteggiato nel sistema di punteggio del gioco.

Costruire palazzi, e fare politica
Due aspetti particolari fanno da sfondo al gioco, da un lato la costruzione del nostro palazzo, del tutto fine a se stessa ma indice che la popolazione è contenta del nostro operato, e di cui potremo scegliere tre stili differenti: arabo, medievale e greco. L’altro aspetto più interessante è la gestione della politica. La prima volte che incontreremo un altro popolo verremo avvicinati dal loro ambasciatore, che in realtà è poi rappresentato dal loro leader (identificato con personaggi famosi come Ghandi, Giulio Cesare, George Washington, etc…). Durante questi incontri potremo stipulare contratti di pace, scambiare conoscenze scientifiche, chiedere tributi in denaro e persino stringere vere e proprie alleanze, così da farci aiutare in caso di guerra.

Conclusioni
Sid Meier’s Civilization è una pietra miliare negli strategici a turni, tanto da aver “forgiato” la famosa frase “l’ultimo turno e poi basta”… che poi non arriva mai.

Voto:85

+ Ogni partita è una novità grazie alla creazione random del mondo

+ Pietra miliare degli strategici a turni, semplice ma divertente

– Molto basilare

– In alcuni casi sbilanciato

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