PSVITA – Downwell – Recensione

Disponibile per: PS4, XBox One, PC, Switch, Android, iOS.

Nato su piattaforme mobile, Downwell è una sorta di sparatutto verticale, con un alto grado di personalizzazione dal lato grafico e di gioco!

Giù nel pozzo
Downwell è una discesa a perdifiato in un pozzo buio e pieno di creature ostili. In pratica preso il controllo del nostro omino bianco, dovremo tuffarci all’interno del pozzo e cercare di scendere nelle sue profondità, affrontando mostri ed ostacoli di vario genere. Inizialmente avremo a disposizione solo la forma base del nostro protagonista, ma raccogliendo le gemme durante le varie partite, accumuleremo i punti necessari per sbloccare altre forme, magari con più vita o altri tipi di bonus, oltre che delle nuove palette di colori da utilizzare. Il gioco è suddiviso in 4 sezioni, ognuna composta da 4 livelli, a difficoltà crescente.

Spara nel pozzo
Uno sparatutto in verticale, ecco cosa è esattamente Downwell in poche parole. Il nostro protagonista avrà l’abilità di saltare e sparare dai piedi, e niente di più. Nei livelli troveremo sparsi diversi potenziamenti che ci permetteranno di modificare il tipo di proiettile, da quello multiplo, a quello più frequente, da quello stile fucile a pompa ai raggi laser. Inoltre alla fine di ogni schema, ci verrà proposto un powerup ulteriore da portare con noi nei livelli successivi, come un cuore esplosivo da tenere sulla testa, degli stivali per rallentare la caduta, un drone per darci man forte negli scontri, e così via… Se cercate un gioco difficile si può dire che avete scelto bene, perchè portarlo a termine sarà una vera e propria impresa. Senza considerare il numero limitato di vite a disposizione, ed il fatto che già i primi 4 livelli risultano ostici da completare, forse un po’ troppo…. scelta da un lato voluta per rendere il gioco divertente da ritentare all’infinito fino a diventare perfetti, dall’altro per offrire un’esperienza tutto sommato veloce e fruibile sui dispositivi mobile.

Discesa in bianco e nero
Una scelta di design, forse in parte dettata dal mercato mobile in cui nasce, è lo stile grafico adottato. Semplicissimo, palette di colori basilare, praticamente quasi in bianco e nero, se non per qualche sprazzo di colore… in pratica come un vecchio gioco ad 8-bit! Lo stile è comunque gradevole, ed è possibile sbloccare varie palette di colori per adattare a nostro gradimento lo stile grafico. Non ci sono particolari effetti speciali, compresi i nemici, anche loro disegnati con uno stile minimal che li rende riconoscibili ma non particolarmente originali.

Conclusioni
Downwell nasce su mobile, ed in questo paga la formula di gioco molto semplice ed un po’ limitata, che però guadagna punti grazie ai controlli fisici messi a disposizione dalle console. Rimane un titolo ottimamente realizzato nella sua semplicità, con un altissimo grado di sfida.

Voto:70

+ Frenetico e rigiocabile

+ Gameplay immediato ma complesso

– Troppo difficile nelle fasi avanzate

– Rimane un po’ limitato dalla natura mobile

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