PSVITA – Don’t Die Mr. Robot! – Recensione

Disponibile per: PS4, PSVITA, iOS, Switch.

In regalo con il PSPlus di Luglio, Don’t Die Mr. Robot! per PS4 e PSVITA, è un cosiddetto “Bullet Hell”, ovvero un gioco dove sarò fondamentale schivare tutto ciò che ci verrà sparato contro.

Bullet Hell
All’interno del nostro rettangolo di gioco dovremo muovere il nostro “Mr. Robot” per permettergli di schivare i nemici, i proiettili e quant’altro ci verrà sparato contro durante la sessione di gioco. Non avremo a disposizione nessuna arma, se non i frutti che compariranno a schermo periodicamente, che una volta toccati imploderanno, permettendoci di sconfiggere tutti i nemici nel raggio d’azione, e creare delle catene di esplosione per aumentare il punteggio totale e liberare lo schermo da più nemici possibili. Sconfiggere i nemici ci permetterà anche di guadagnare delle monetine, da raccogliere e poi spendere per personalizzare il nostro Mr. Robot, comprare dei bonus e sbloccare dei personaggi alternativi.

Arcade e Sfide
Il gioco propone una “classica” modalità arcade dove accumulare più punti possibili, una modalità a tempo limitato, una modalità zen dove tutto è rallentato, ed infine una modalità sfide. La modalità sfide è quella in teoria più elaborata, avremo ben 50 livelli, ognuno con un obiettivo minimo da raggiungere, e quattro tipi di trofei da guadagnare a seconda del nostro punteggio, da bronzo a platino. Guadagnare questi trofei ci garantirà dei punti necessari a sbloccare le sfide successive.

Conclusioni
Don’t Die Mr. Robot! è un gioco arcade vecchio stile, che punta sulla sua formula molto semplice ed immediata. Il risultato è un titolo molto basilare, con un numero di contenuti tutto sommato esiguo, ma in generale equilibrato. Divertente, equilibrato e ben realizzato, paga la povertà di contenuti e varietà sul lungo periodo.

Voto:75

+ Ottimo gioco da portare sulla propria PSVITA, anche per partire rapide

+ Buoni controlli, buona sfida,
e gameplay semplice ma divertente

– Graficamente molto basilare

– Alla lunga la formula grazie (e per colpa) della sua semplicità, non offre varietà

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.