PS4 – No Man’s Sky – Recensione

Disponibile per:PS4, XBox One, PC.

Tante polemiche sono nate intorno alle false promesse fatte su questo titolo, ma noi le saltiamo in toto e lo analizziamo per quello che è.

NUOVA RECENSIONE DOPO I TANTISSIMI UPDATE RICEVUTI: NO MAN’S SKY – PRISM UPDATE

Simulatore di Colombo spaziale
In un certo senso saremo dei veri e propri Cristoforo Colombo nello spazio, dove potremo scoprire nuovi pianeti e nominarli come ci aggrada, sperando di non incorrere nel suo stesso errore… L’esplorazione è il cuore pulsante di No Man’s Sky. Si parte su un pianeta generato casualmente, senza indizi del perché ci si trova lì, e da subito bisognerà adoperarsi ad esplorarlo per trovare i componenti necessari a riparare la nostra navicella spaziale, facendo subito i conti con la fauna locale, il clima e la conformazione del pianeta di partenza. Questo è un po’ quel che si farà per tutto il gioco, ovvero saltare di pianeta in pianeta per scoprire la flora e la fauna locali, trovare risorse rare o utili per costruire nuove attrezzature, scovare antichi reperti alieni, stazioni di commercio, navi o stazioni di ricerca abbandonate, e così via. Una volta decollati e giunti nello spazio, potremo esplorare altri pianeti della galassia in cui ci troviamo, raggiungere una stazione spaziale per commerciare con altre specie aliene, a patto di capire quel che ci dicono (e per questo sarà necessario esplorare le rovine aliene sui pianeti, così da raccogliere i vocaboli delle tre specie presenti nel gioco), oppure avvicinarsi ad un mercantile spaziale, per commerciare, razziare o difenderlo dai pirati spaziali.

Un universo procedurale
L’elemento più affascinante è sicuramente l’aspetto procedurale del gioco. Tutti i mondi, comprese flora e fauna, sono creati tramite un algoritmo, garantendo ad ogni giocatore una avventura completamente diversa da quella degli altri. Persino le navicelle spaziali sono generate casualmente. E qui nasce anche la natura di condivisione social, perché è bello poter condividere con altri giocatori quel che noi abbiamo trovato, anche fosse uno scorcio affascinante su un pianeta visitato. Se da un lato ciò è molto affascinante, dall’altro ha un punto debole, in questo caso è la mancanza di un reale obiettivo da perseguire, se non quello di documentare tutto ciò che troviamo, aumentare il proprio capitale migliorando la propria tuta spaziale ad esempio, in modo da sopportare anche i climi più impervi su pianeti inospitali, o comprare una nuova navicella spaziale, più capiente o meglio armata.

Da naufraghi ad esploratori provetti
Se è vero che partiamo come dei naufraghi su di un pianeta, potremo mano a mano migliorare la nostra condizione, costruendo persino una base spaziale su un pianeta di nostra scelta. In questo modo potremo reclutare vari alieni per fare ricerche scientifiche allo scopo di scoprire nuove attrezzature o migliori, architetti per costruire più stanze e tipi di edifici, tecnici per fabbricare una vera e propria auto spaziale allo scopo di esplorare più velocemente i pianeti, agricoltori per coltivare e armieri per ricercare armamentari più avanzati. Potremo e dovremo inoltre fabbricare materiali, attrezzature e vari tipi di miglioramenti, sfruttando le risorse raccolte sui pianeti, sarà quindi importante aumentare al più presto lo spazio disponibile sull’astronave e sulla nostra exo-tuta, in modo da non dover abbandonare una risorsa preziosa perché già carichi di altro materiale.

Conclusioni
No Man’s Sky non è un titolo per tutti. Se vi affascina l’idea di esplorare l’universo, nuovi pianeti, essere i Darwin della situazione, allora fa per voi. Se vi aspettate enormi battagli spaziali, una trama complessa ed un ritmo di gioco sostenuto, lasciate perdere. E’ un’esperienza a tratti “zen”, che richiede dedizione e curiosità, ma che ha anche tanti limiti dovuti alla sua natura in completo mutamento grazie al sistema di generazione di pianeti, e conseguente flora e fauna, completamente procedurale.

Voto:80

+ Esplorare l’universo è affascinante

+ Buona varietà di attività: commercio, esplorazione, combattimenti spaziali…

– … ma nessuno di essi è molto complesso alla fine.

– Ritmo di gioco piuttosto lento e mancanza di reali obiettivi.

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