La morte dei Platform è il ritorno alle origini?

Il genere platform dopo aver vissuto anni d’oro sul super nintendo e sulla playstation, ha incominciando a perdere un pò colpi sulla ps2, giusto qualche comparsa a sprazzi di buoni titoli tra xbox e playstation (e non dimentichiamo il dreamcast), oltre ai soliti ottimi giochi sfornati da Nintendo… poi piano piano, “in sordina”, sono usciti un sacco di validi titoli sulle console portatili.

Ed eccoci alle nuove generazioni, e sulle piattaforme HD (quindi escludiamo la Wii) il nulla. Niente di decente, fino al ritorno di Sonic (con il capitolo Unleashed) un pò troppo bistrattato dalla critica.

Ma eccoci ad oggi con 2 titoli davvero eccellenti, apprezzati anche dalla critica ma ingiustamente poco acquistati dal pubblico.

Sonic Generations con la sua doppia modalità che unisce il “classico” gameplay dei Sonic in 2D, al “moderno” gameplay in 2.5-3D del Sonic recente… permettendo di gustare entrambi gli ottimi gameplay offerti dalle due modalità di gioco!

E dall’altra Rayman Origins, con una grafica disegnata in modo davvero magistrale, un 2D così curato come raramente (praticamente mai) si è visto….

Ed entrambi oltre ad una grafica colorata ed a delle meccaniche di gioco classiche ma svecchiate, offrono delle colonne sonore davvero notevoli, con dei motivetti spesso tanto orecchiabili che vi verrà da canticchiarli anche dopo aver spento la console, un pò come accadeva con i famosi jingle dei giochi di una volta, tanto semplici quanto curati e avvolgenti!

Insomma è stato preso quanto di meglio c’era dal passato, lo si è svecchiato, lo si è rimordernizzato con ottime tecnologie dove possibile, eppure i risultati non sono stati molto rassicuranti… tanta passione, tanta cura, e le vendite sono state tristemente deludenti, nonostante si sia investito molto per puntare di nuovo su un genere che ha tanto da dire.

E’ quindi proprio il ritorno alle origini quello che la gente non vuole? Eppure sono proprio i prodotti innovativi a fare fatica di fronte a titoli da anni sempre uguali a se stessi… non resta che il passaparola per premiare questi, ed altri, titoli bistrattati dal pubblico!

 

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