Disponibile per:PS4 (solo PSVR)
Sviluppato dai neo nati Tangentlemen, con la collaborazione di Santa Monica Studios, è uno dei primi titoli per PSVR, decisamente atipico sotto ogni punto di vista, recentementa patchato per esser goduto anche senza il PSVR.
Passeggiando per un incubo
Here They Lie non è un titolo per tutti. E’ un’opera particolare ed astratta, che tenta una narrazione fatta di pochi e sporadici dialoghi, flashback e ambientazioni oniriche. Tutto sembra quasi uno strano ed inquietante incubo, dove inizialmente ci troviamo in un mondo grigio e privo di colori, per poi incontrare altri esseri umani (?) tutti con il volto coperto da maschere dalle fattezze animali, che si comportano come selvaggi, o forse semplicemente in modo più istintivo e folle, violenti, con manie suicide, schiavi dell’apparire e dei piaceri più primordiali.
Walking simulator
Se escludiamo i primi livelli dove dovremo evitare alcuni strani mostri, il resto dell’avventura è difatto una “mera” passeggiata in questi strani ambienti, a volte vagamente labirintici, a volte molto lineari, dove non troviamo nulla da raccogliere (se non qualche messaggio), ma ci limiteremo ad attraversarli e respirarne l’aria insalubre e la follia che li pervade. Il tutto sarà intermezzato da qualche piccola interazione in situazioni grottesche, fughe da strani mostri, flashback e momenti di narrazione poco comprensibili, e un finale doppio in cui ci troveremo a fare una scelta, nonostante essa stessa risulti abbastanza fumosa nel suo significato…
Arte o pastrocchio?
La ricerca spasmodica di rappresentare un mondo, un’idea, una visione della storia è più che evidente, ma finisce a mio giudizio per diventare la sua condanna… molti titoli, anche famosi, negli ultimi anni hanno adottato uno stile narrativo indiretto per raccontare quello che è il mondo di gioco e la sua storia, un obiettivo non facile da raggiungere, e purtroppo Here They Lie non ci riesce appieno. La narrazione è un misto di flashback(?), pochi messaggi scritti nascosti per i livelli, e interpretazione (arbitraria) dei mondi distorti che andremo a visitare… tanto che la decisione finale che dovremo prendere, non risulta particolarmente chiara… A livello grafico sia in VR che non, il titolo è povero, sembrando più un gioco della scorsa generazione. In VR pur con i vari metodi di locomozione a disposizione, permane sempre un senso di Motion Sickness dopo un po’ che si gioca, e senza il VR perde molto fascino, oltre a risultare fin troppo lineare.
Conclusioni
Here They Lie è un tentativo di proporre in VR un viaggio “onirico”, misterioso e affascinante, idea con cui il VR va a nozze, ma che in questo caso non è realizzata nel migliore dei modi. Rimane un titolo curioso, con qualche sprazzo di follia visionaria che vale la pena di visitare.
Voto:60
+ Originale(?)
+ Visionario
– Decisamente confuso in tutto il suo svolgimento
– In VR la motion sickness è sovrana