PS4 – Hidden Agenda – Recensione

Disponibile per:PS4

Hidden Agenda è un altro titolo Playlink, dove dovremo collaborare (o scontrarci) con i nostri amici ed i loro smartphone, per risolvere il caso di un serial killer, un vero e proprio giallo da risolvere in compagnia!

Un poliziesco classico
La poliziotta Becky Marney ed il procuratore Felicity Graves, entrambe impegnate nel svelare la vera identità del Manipolatore, tutto inizia con l’arresto del presunto colpevole, ma fin da subito verranno a galla i primi dubbi sulla sua effettiva identità, e sul fatto che sia semplicemente un complice del vero serial killer. La vicenda verrà narrata dal punto di vista delle due protagoniste, e le loro (nostre) decisioni in merito alle vicende che andremo ad affrontare. Scene di investazione, confronti con i colleghi poliziotti, indagini ed interrogatori… c’è un po’ di tutto, ed anche qualche scena di tensione, ma vista anche la natura stessa di Party Game, non ci saranno mai scene davvero cruente o spaventose, queste ultime infatti vengono solo accennate prima di un cambio di inquadratura strategico!

Grafica e Regia da rivedere
Se da un lato i modelli poligonali dei protagonisti sono molto ben fatti, con anche diversi dettagli come gocce di pioggia, pori della pelle, e quant’altro ad aumentarne il realismo, allo stesso tempo i valori di produzione sicuramente non enormi si notano nelle capacità espressive degli stessi non sempre convincenti, in animazioni in molti casi un po’ legnose ed innaturali (nonostante non abbiamo mai il controllo dei personaggi), e gestione della regia delle inquadrature e dei cambi di scena al limite dell’amatoriale, a volte si avrà l’impressione che le scene siano state incollate tra loro in modo più che frettoloso… L’ambientazione inoltre è sempre notturna o in luoghi chiusi, non tanto per rendere più cupa la storia, quanto probabilmente per rendere meno oneroso il carico grafico per la console.

Collaborazione o sfida?
Il gioco propone due modalità, una classica in cui bisognerà collaborare con i propri amici per risolvere il caso, nel quale durante l’avventura a volte vincerà la maggioranza nelle scelte, ed a volte saremo costretti a confrontarci prima di una decisione, perchè l’unico modo di proseguire sarà di essere tutti concordi negli snodi importanti della trama. Il tutto è intramezzato da qualche scena d’azione in cui dovremo muovere un pallino virtuale con lo smartphone in modo da compiere delle azioni precise, e dalle scene di investigazione, in cui in un tempo limitato, dovremo trovare tutti gli indizi presenti nella stanza puntandoli con la nostra torcia virtuale. La sfida invece assegna ad ogni giocatore degli obiettivi precisi, quindi le nostre scelte verranno influenzate dal voler raggiungere il nostro obiettivo segreto, che può essere quello di far vincere i buoni, i cattivi o semplicemente far accadere una cosa particolare durante la storia. Inoltre è possibile anche giocare da soli la storia.

Party Game originale
Si può giocare fino a sei in contemporanea (o da soli), ed il gioco è diviso in tre capitoli, dopo i quali si può prendere una pausa, inoltre sui nostri smartphone avremo sempre a disposizione un riepilogo di quanto successo, con una pagina dedicata agli eventi, una alle biografie dei personaggi incontrati che si aggiornano man mano che proseguiamo, ed altri dettagli riguardanti gli indizi ed il caso stesso, il tutto si rende piuttosto utile per non perdere la bussola durante le circa 2 ore di durata della storia, variabile anche a seconda dei nostri progressi e quindi delle scene che andremo ad affrontare. I bivi ci sono, così come scelte importanti che mutano la storia, rimane il rammarico del fatto che qualsiasi scelta faremo durante l’avventura, alla fine sapremo sempre chi è il colpevole, rovinando quindi eventuali partite successive, se non per la curiosità di provare a far andare diversamente gli eventi che portano alla conclusione.

Conclusioni
Hidden Agenda è un party game atipico, piuttosto lungo per il suo genere, e sicuramente originale nella proposta, con alti e bassi e comunque alla fine gradevole. Non è un must, ma può essere una piacevole alternativa ai classici giochi colorati e spensierati.

Voto:60

+ Buon utilizzo degli smartphone

+ Un party game unico e diverso

– Storia tutto sommato banalotta

– Grafica con molti alti e bassi

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