PS4 – Le fantastiche avventure di Captain Spirit – Recensione

/07/”>

Disponibile per:PS4, Xbox One, PC

Sviluppato Dontnod Entertainment (Life is Strange, Remember Me, Vampyr) e prodotta da Square Enix, Le fantastiche avventure di Captain Spirit (da qui in poi Captain Spirit), è un’avventura grafica gratuita che si inserisce nello stesso universo di Life is Strange, ed ha come protagonista il giovane Chris, aspirante supereroe.

Supereroe di fantasia
Chris è un ragazzino che ama i supereroi, e ne ha inventato uno tutto suo, Captain Spirit, che combatte contro Mantroid, il suo acerrimo nemico ed i suoi scagnozzi. In realtà è tutta opera della fantasia di Chris, che è un ragazzino normale che ama giocare ai videogiochi, con le macchinine, con i suoi pupazzi… e disegnare. Vive da solo con il padre Charles, dopo che la madre è deceduta, il come lo scopriremo giocando se seguiremo con attenzione i vari indizi sparsi per la casa ed il giardino.

Solitudine interattiva
Come è facile immaginare, non regna l’allegria in casa, il padre ha iniziato a bere dopo la morte della moglie, e Chris cerca di riempire le mancanze d’affetto con la sua fantasia, circondandosi degli amici supereroi in una continua lotta contro il male. Tutto ciò è una metafora che andremo a srotolare un po’ alla volta, in quella che da un lato è una storia di “banale solitudine” dovuta alla situazione difficile che si è creata tra padre e figlio, ma dall’altra è anche una visione toccante di un bambino che vive il dramma di aver perso la madre, e del padre che non ha ancora accettato la morte della moglie e fatica a stare a dietro al figlio più piccolo.

Esplorando con gli occhi di un bambino
Non ci sono molte scelte in questa breve avventura, più votata ad esplorare la casa per capire lo stato d’animo dei due protagonisti, il loro rapporto col la defunta mamma/moglie, e come la poveretta è deceduta. Nel mentre vivremo un pomeriggio dagli occhi di un bambino che gioca a fare il supereroe, tra una battaglia a palle di neve, l’esplorazione di rottami, un po’ di relax su una casa sull’albero e così via…

Conclusioni
Captain Spirit è una breve finestra sulla solitudine di un ragazzino ed un padre rimasti senza il loro punto di riferimento, un piccolo viaggio dal punto di vista di un ragazzino in un pomeriggio qualunque, giocando spensierati, con la tristezza che pervade i momenti in cui riaffiora il ricordo della madre e della tragedia ancora da metabolizzare.

Voto:75

+ Curato nei dettagli

+ Buona tecnica narrativa ambientale

– Un po’ banale

– Molto lineare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.