PS4 – Yakuza 6 – Recensione

Disponibile per:PS4, Xbox One, PC

Yakuza 6 è stato annunciato come l’ultimo capitolo della serie, perlomeno l’ultimo che vedrà come protagonista Kazuma Kiryu! SEGA è riuscita a dare giustizia a questo personaggio ormai leggendario dei videogiochi?

Back in Kamurocho!
Yakuza 6 si concentra interamente su Kiryu Kazuma, e ci riporta a Tokyo nel quartiere di Shinjuku, in particolare a Kamurocho, nel gioco dipinto come la zona peggio malfamata del Giappone, dove gli Yakuza dei vari clan si aggirano ad ogni angolo per fare i loro sporchi affari e maltrattare le persone. Kazuma però è uno Yakuza buono, non sopporta veder gli Yakuza comportarsi male con la brava gente, ed al solito risolverà ogni situazione a suon di cazzotti. Oltre a Kamurocho, rinnovato con qualche location inedita, ma anche con qualcuna in meno, visiteremo per la prima volta la cittadina di Onomichi, un piccolo paese sul mare nella prefettura di Hiroshima, anch’essa riprodotta con grande fedeltà, ed indubbiamente affascinante da esplorare. Si può facilmente perdere un sacco di tempo semplicemente girando per Kamurocho ad ammirare quanto meticolosamente è riprodotta la location (pur con varie modifiche richieste per la storia), fermarsi ai vari ristoranti a manghiare un Sushi, un Ramem, dei Takoyaki, dei Gyoza e così via… oppure salire su uno dei palazzi per ammirare la città dall’alto, o ancora fermarsi ad un bar a bere e fare quattro chiacchiere…

Alla ricerca di Haruka
Yakuza 6 metterà Kiryu di fronte alla scomparsa di Haruka, infatti dopo essere uscito di prigione, scopre che è scomparsa e nessuno sa dove si trovi. Da qui inizieranno le solite rivelazioni sconvolgenti, tra cui l’arrivo di un pupo (un bebè insomma) di cui Kazuma si dovrà prendere cura in alcune fasi della storia… la quale al solito non manca di ottimi colpi di scena, una buona narrazione, una sentita recitazione da parte dei protagonisti, e la solita esagerata missione di Kazuma da solo contro tutti. Nonostante comanderemo solo Kiryu, non mancheranno molti volti nuovi, ed anche qualche vecchia conoscenza, anche se forse per il desiderio di avere un capitolo interamente dedicato al protagonista, certi volti eccellenti saranno solo di passaggio.

Il Drago di Dojima
Kiryu non ha perso lo smalto, ed in questo capitolo ritroviamo nuovamente il suo classico stile di combattimento, unico ma potenziabile, con combo sbloccabili, armi ed accessori equipaggiabili, e la solita semplicità base nel controllarlo. Dopo ogni scontro, o determinate azioni (missioni, pasti, mini giochi, etc…) acquisiremo punti esperienza divisi in 5 caratteristiche, utilizzabili poi per potenziare Kiryu nel menù dedicato. Inoltre avremo una barra dedicata alla “furia”, attivando la quale i nostri attacchi saranno molto più potenti. Sia in Kamurocho che ad Onomichi fioccano le missioni secondarie, così come le attività che questa volta vedono mancare il bowling, ma introducono la lotta tra clan, il baseball (non solo il minigioco, ma vere e proprie partite), la palestra, la chat online, etc… inoltre non è mai stato così bello visitare in prima persona le location, e per chi ci è stato non potrà che confermare che sembra davvero di trovarsì in quei luoghi. Indubbiamente i contenuti secondari non mancano, anche se in misura minore rispetto ad Yakuza 0, che davvero straripava di attività secondarie, seppur ritroviamo addirittura Puyo Puyo e Virtua Fighter 5 da giocare liberamente sia nelle sale giochi per Kamurocho, sia da un menù apposito per giocare in locale con un amico!

Dragon Engine
Yakuza 6 mostra i muscoli per quanto riguarda il reparto grafico, con il nuovo Dragon Engine che migliora la fisica e l’interattività, ora non ci sono più stacchi tra un combattimento e l’esplorazione, ed anche le vetrine dei negozi possono essere sfondate, oltre che un livello di dettaglio generale molto più alto. In particolare durante le cut-scenes si può apprezzare il livello di dettaglio dedicato ai volti dei protagonisti, con qualche chicca come le gocce di sudore e simili… Come già accennato il doppiaggio rimane agli ottimi livelli dei precedenti, molto partecipato ed intenso, ed il livello di dettaglio aggiunto alle espressione dei volti lo supporta egregiamente.

Conclusioni
Yakuza 6 è un gran finale per una splendida serie, un po’ più corto dei predecessori e meno pieno di cose da fare, ma rimane un titolo più che longevo e soddisfacente, con un’ottima storia, e divertente da giocare!

Voto:92

+ Kiryu rimane un personaggio riuscitissimo

+ Splendido da vedere e da esplorare

– Qualche minigioco in meno rispetto al passato

– Conclude la serie(?)

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