PS4 – Horizon: Zero Dawn – Recensione

Disponibile per:PS4, PC

Horizon: Zero Dawn è il nuovo titolo di Guerrilla, che dopo i vari Killzone, cambia totalmente genere, passando da un FPS puro, ad un gioco in terza persona ed Open World sorprendente.

Aloy
Horizon: Zero Dawn parla prima di tutto di Aloy, una ragazza che è stata esiliata dal suo popolo fin dalla nascita, e lotterà per tornarne parte. Da qui poi la storia si evolverà per scoprire il passato di Aloy e del mondo in cui vive. Aloy si trova sul pianeta terra ma nell’anno 3039, e chiaramente qualcosa ad un certo punto è andato storto. Della civiltà moderna fatta di città di cemento non rimangono che ruderi avvolti nella natura, ed il mondo è invaso da enormi macchine robot ostili.

Preistoria robot
La terra dove vive Aloy è circondata da dei mostri robot, alcuni sembrano degli enormi coccodrilli, altri delle aquile enormi, passando per dei simil-velociraptor, a quelli che fanno più il verso agli erbivori come le gazzelle… il mondo di Horizon è estremamente vivo, ed oltre a questi esseri robot, non mancherà di incontrare conigli, volpi, cinghiali… Nell’enorme mondo di gioco troveremo sparsi dei villaggi dove fermarci a commerciare, raccogliere nuove missioni e scoprire qualche dettaglio in più sul mondo di gioco. Oltre ai semplici villaggi ci imbatteremo anche in vere e proprie città, davvero splendide da esplorare ed ammirare anche da lontano quando le scorgeremo all’orizzonte, inoltre visiteremo paesaggi di ogni genere, dalle giungle, alle paludi, da luoghi innevati a luoghi desertici, senza dimenticarci delle rovine tecnologiche, cimiteri di un passato misterioso.

Arco e freccia, ma non solo
Il nostro miglior amico sarà l’arco, ma non solo, anche altri armi simili ci verranno in auto. La caratteristica più interessante saranno però le munizioni. Frecce normali, appuntite, di fuoco, di ghiaccio e così via… l’elenco è davvero ampio, e strategicamente il discorso è molto interessante, perchè ogni macchina da sconfiggere ha punti di debolezza diversi, e sarà quindi fondamentale usare al meglio le risorse a nostra disposizione per sconfiggerle. Oltre all’arco potremo procurarci una fionda per lanciare delle bombe elementali di vario genere, potremo piazzare trappole, e tanto altro ancora. La varietà della parte offensiva si riflette parzialmente anche in quella offensiva, infatti potremo acquistare dei nuovi vestiti, con diverse caratteristiche, più o meno adatti a seconda di chi andremo ad affrontare, inoltre sia armi che armature sono potenziabili tramite degli oggetti acquisibili durante il gioco.

La strategia della caccia
La gestione del nostro personaggio e del suo armamentario è fondamentale, difatti i nemici vanno affrontati con intelligenza, sia evitando scontri diretti, iniziando magari diminuendo le file nemiche sconfiggendo i robot più piccoli con attacchi stealth, sia pianificando un minimo gli scontri diretti, identificando le debolezze degli avversari. Grazie ad un apparecchio futuristico infatti, Aloy è in grado di “vedere” i punti deboli dei nemici, ed anche le loro debolezze elementali, così da darci una traccia guida su come sconfiggere i nostri nemici. Ogni robot ha inoltre un’armatura che lo protegge, che potrà essere eliminata pezzo per pezzo assestando i colpi giusti.

Fotorealismo da cinema
La grafica di Horizon: Zero Dawn è assolutamente spettacolare, e se la gioca con quella di Uncharted 4, la cui cura per i dettagli rimane imbattuta, ma bisogna ricordarsi che Horizon è un vero e proprio open world. I volti dei personaggi sono davvero incredibili, così come la loro recitazione è più che buona. Gli ambienti sono ampi e vivi, ben dettagliati, e tutto gira senza il minimo rallentamento, ed anche in 4K su PS4Pro lo spettacolo visivo è persino migliore.

Conclusioni
Horizon: Zero Dawn è un’ottima avventura open-world, con un mondo vivo da esplorare, pieno di robot uno diverso dall’altro,
non solo nell’aspetto, così come le ambientazioni, che però non influiscono se non dal lato puramente estetico e per il tipo di avversario che le popola. La storia è interessante e lascia aperto più di uno spunto per un seguito.

Voto:90

+ Graficamente fotorealistico

+ Gameplay divertente e complesso

– Le scelte di dialogo sono quasi sempre ininfluenti

– I nemici non sono sempre sveglissimi

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