PS4 – Uncharted 4 – Recensione

Disponibile per: PS4.

Con l’espansione stand-alone di Uncharted 4: The Lost Legacy in arrivo ad Agosto, parliamo del capitolo principale per chi se lo fosse perso, ed ora lo può recuperare ad un ottimo prezzo.

La fine di un ladro
Come preannuncia il titolo, questo è il capitolo finale della saga principale di Uncharted, infatti gli sviluppatori hanno deciso di chiudere per ora con Nathan Drake e compagni in grande stile sulla PS4. Il gioco ci vedrà nei panni ovviamente di Drake, ma non mancherà il buon Sully, Elena, ed una new entry molto ben sviluppata, Sam Drake, il fratello di Nathan! Ancora una volta ci troveremo a spostarci per il globo alla ricerca di antichi tesori perduti, con una trama forse tra le più riuscite della saga, un ottimo antagonista, tantissimo humor e tutto ciò che ha reso questa saga tanto amata.

Ciak… Azione!
Il taglia cinematografico è più forte che mai, e il salta grafico ottenuto da Naughty Dog con la PS4 è straordinario. Uncharted 4 può essere facilmente incoronato come il gioco graficamente più impressionante, forse giusto il recente Horizon lo pareggia. I dettagli si sprecano anche nelle più piccole cose, dalla maglietta spostata dal vento, i capelli che si muovono, le pupille che si dilatano a seconda della luce… ma anche l’ambiente che ci circonda è assolutamente dinamico, come dei sassi che rotolano da un pendio, oggetti che si infrangono e rispondono alle leggi della fisica, e così via. La recitazione ha raggiunto il suo apice, non solo per l’ennesimo doppiaggio fatto ad arte, ma anche grazie alle straordinarie animazioni facciali e del corpo, che rendono molte scene tanto realistiche da sembrare di vedere un vero e proprio film. Inoltre per la gioia di tutti, ci sono di nuovo molte scene al limite dell’assurdo, niente ai livelli di Drake nel terzo capitolo in cui si salva da uno schianto aereo, ma anche qui non mancheranno momenti da lasciare a bocca aperta.

Indiana Drake!
Come da tradizione il gioco si divide principalmente in due fasi, quelle esplorative dove risolvere enigmi, e quelle puramente d’azione. L’azione è stata portata su più livelli, infatti ora l’azione in “verticale” è molto più presente, anche grazie ad un nuovo attrezzo, il rampino, che ci permetterà di spostarci velocemente da un lato all’altro di alcuni pendii, così anche i livelli sono costruiti in modo più complesso, per sfruttare ogni direzione intorno a noi per offrirci coperture, nemici e soluzioni di approccio, con molta calma e strategia potremo anche eliminare silenziosamente i nostri nemici in molte occasioni, strategia consigliabile alle difficoltà più alte. L’arsenale a nostra disposizione vedrà ampliarsi come di consueto con il proseguire delle ore, ed è piuttosto variegato e ben realizzato, con la possibilità di avere sempre un paio di armi da portarsi a spasso. L’esplorazione ha ricevuto anch’essa un nuovo livello. Da un lato abbiamo i puzzle da risolvere, tramite indizi e ragionamenti, mai troppo complessi, ma sempre soddisfacenti e divertenti da risolvere; dall’altra parte ci troveremo ad esplorare ambienti spesso molto più ampi, con qualche tesoro ed oggetto nascosto, degli enigmi ambientali necessari a proseguire, ma per il resto più che altro scenici, non che sia un male, ma nessuno si aspetti un ambiente ed un’esplorazione libera che permette di attivare missioni secondarie o deviare troppo dalla storia, Uncharted è sempre stato e rimane un gioco lineare nella sua narrazione ed evoluzione.

Multiplayer ed endgame
Torna la modalità Multiplayer, ma non si discosta dalle classiche modalità di gioco, varie arene e la possibilità di personalizzare il nostro alter ego in aspetto ed in abilità, da potenziare giocando online, anche in Coop nei livelli dedicati. La road-map è stata lunga fin dall’inizio, con il rilascio di nuovi contenuti nel tempo per chi ama giocare in rete in competizione. Una volta completata l’avventura principale non avremo però molti motivi di rigiocarlo, se non tentare di finirlo alla difficoltà più alta e trovare tutti i tesori nascosti. Vengono in aiuto le varie chicche attivabili come i nuovi pattern di colori a schermo (seppia, bianco e nero, avventura specchiata, etc…) per giocare un pò con la grafica, così come la possibilità di avere armi e munizioni a scelta in ogni momento, ma rimangono degli orpelli che non cambiano ciò che ci troveremo davanti.

Conclusioni
Uncharted 4 è l’apice di questa serie, e la giusta conclusione. Tecnicamente eccezionale, divertente da giocare e scoprire, e nonostante l’enorme valore della produzione, Naughty Dog ha trovato il tempo di inserire pure una modalità multiplayer divertente e completa, seppur non particolarmente originale.

Voto:95

+ La miglior grafica disponibile oggi su PS4 e anche su PC

+ Ottimo doppiaggio, bella storia e ritmo serrato

+ Conclude ( Per ora?) degnamente una saga, senza cadere nello scontato

– Per via della linearità, la rigiocabilità tende ad essere meno attraente aldilà del multiplayer.

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