Danganronpa, la “murder” visual novel

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Nel Sol Levante vanno di gran moda le Visual Novel tipo… da sempre! Delle avventure grafiche piene di testo, con una piccola parte interattiva che si concentra di solito sui rapporti interpersonali tra i protagonisti… Danganronpa fa parte di questo genere, ma grazie alla trama accattivante ed il setting thriller ha saputo ritagliarsi una fetta di appassionati anche in occidente.

Intendiamoci, non è l’unico titolo del genere arrivato da noi, in ogni caso pochi mesi fa è uscito per PSVITA il secondo capitolo della serie, portato da noi grazie al successo riscosso dal primo remake anche qui in occidente… ma che è sto Danganronpa?

Un gruppo di teenager si ritrova prigioniero in una scuola (o su un’isola nel secondo capitolo), un orso robot malefico di nome Monokuma (che è davvero una gran mascotte tra l’altro, tra le sue smanie di potere e il suo sadismo nel mettere in difficoltà i poveri malcapitati) li mette di fronte ad una scelta… se vogliono essere liberi devono uccidere uno dei loro compagni imprigionati con loro, ma se verranno scoperti subiranno la stessa sorte!

monokuma

Tra di loro, apparentemente, non si conoscono, e non sanno come sono finiti lì dentro, ricordano solo di essere stati accettati in un’università prestigiosa dove solo pochi eletti possono entrare!

Il gioco si divide quindi in sezioni in cui approfondiremo la trama e la conoscenza dei nostri compagni, una sezione in cui investigare sugli omicidi ed infine il processo, in cui dovremo utilizzare quanto a nostra disposizione per rivelare l’assassino di turno!

Amanti della lingua di Dante, il gioco è completamente nella lingua di Albione (inglese… ndr), ergo non rompete le scatole con frasi del tipo “eeeh ma è in inglese, non ci capisco niente, lo voglio in italiano”! Se siete ignoranti ‘azzi vostri, non si può sempre a vere la pappa pronta! Ah e mi raccomando, doppiaggio settato in Giapponese, che in inglese davvero non si può sentire, e Monokuma in originale è assolutamente esilarante anche non capendo una virgola di quel che dice!

Un gioco molto simile è Virtue’s Last Reward, anche qui bloccati insieme a degli sconosciuti in un bunker pieno di enigmi e misteri, dove dovremo lottare per rimanere in vita (PSVITA e il capitolo precedente, “999:Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors” si trova su DS).

Zero-Escape-Virtues-Last-Reward

Altro esempio nel genere è l’ottimo Corpse Party, disponibile per PSP (ed emulabile su PSVITA), altra visual novel, setting più votato all’horror e all’esplorazione.

2 Risposte a “Danganronpa, la “murder” visual novel”

  1. Grazie per la segnalazione!
    In ogni caso essendo “amatoriale” non rientra nei canoni di tutti, richiedendo certe caratteristiche per essere utilizzata, oltre che di giocarlo per forza di cose su PSP! 😉

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